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Un proverbio ricorda che «L’ignoranza è l’ottavo sacramento», che si aggiunge per paradosso ai 7 noti a tutti, dal momento che anch’esso fornisce perdono, clemenza e giustificazione. L’ignoranza non è considerata un peccato e anche se non scusa, dimostra chiaramente la non conoscenza di certi argomenti e quindi l’impossibilità a fare una scelta, come quella del referendum citato.
Molti non sanno che l’energia nucleare garantisce una stabilità delle reti elettriche e permette di ridurre la dipendenza da importazioni energetiche necessarie per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. D’altro canto l’Italia è circondata da centrali nucleari, mentre noi diciamo no senza valide ragioni.
Quindi le centrali nucleari non sono affatto insidiose e “un governo che si rispetti”, che non è sempre lo stesso da oltre 30 anni, può benissimo cambiare marcia dopo tale periodo senza il suggerimento di chicchessia. Da non dimenticare che il pericolo viene da più parti: alluvioni, terremoti, guerre, esplosioni, armi, gas, senza dimenticare quanto è accaduto recentemente in Emilia Romagna, il terremoto del Marocco, il disastro della diga in Libia, ecc., altro che dal nucleare.