Palagiano, Scalera: 'Abitiamo in una terra bellissima, dobbiamo conoscere il suo passato, agire nel presente per programmare il suo futuro'


PALAGIANO (TA)
- "8 Settembre 2003, sono passati 20 anni da quel terribile giorno, un’alluvione mise in ginocchio Palagiano, Palagianello, Massafra, Mottola, Castellaneta, coinvolgendo una superficie di 1000 km quadrati – commenta Antonio Paolo Scalera consigliere regionale (La Puglia Domani).- La pioggia cominciò incessante alle ore 7.00, mentre l’onda di piena arrivò verso le 13:45 spargendo acqua e fango nel centro abitato di Palagiano, che rimase isolato per ore".

"L’alluvione, fu di una portata eccezionale, senza precedenti, causò ingentissimi danni. Sono passati vent’anni da quel terribile giorno, ed è per questo che non bisogna dimenticare, ma bisogna prevenire per affrontare meglio le situazioni di emergenza e soprattutto fare manutenzione. Proprio per questi motivi, a luglio durante la V° Commissione, ho chiesto un fondo di progettazione regionale per la messa in sicurezza di questi territori, stanziare a bilancio della Regione Puglia i fondi necessari al compimento delle opere necessarie alla urgente messa in sicurezza del bacino del Fiume Lenne e del fiume Lato, colpiti spesso da inondazioni, causate dalla morfologia del terreno che sono argillosi e poco permeabili in caso di alluvioni e soprattutto per un’opportunità di sviluppo economico e turistico dei territori interessati. Abitiamo in una terra bellissima, dobbiamo conoscere il suo passato, agire nel presente per programmare il suo futuro" commenta ancora il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera.

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