Il secondo e ultimo giorno del viaggio apostolico di Papa Francesco a Marsiglia è stato caratterizzato da incontri significativi e un appello commovente per la dignità umana dei migranti.
Nella mattinata, presso l'Arcivescovado di Marsiglia, il Pontefice ha incontrato Margaritis Schinas, vice presidente della Commissione Europea, un momento di dialogo che ha sottolineato l'importanza del ruolo della Chiesa nella promozione della pace e della solidarietà in Europa.
Successivamente, Papa Francesco si è unito a rappresentanti di varie organizzazioni impegnate nell'assistenza e nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo. Questo incontro ha evidenziato l'impegno costante della Chiesa nella difesa dei diritti umani e nell'aiuto a coloro che cercano rifugio e dignità in terre straniere.
Un momento toccante è stato quando Papa Francesco ha visitato persone in situazioni di disagio assistite dalle suore di Madre Teresa. Il suo gesto di compassione e sostegno ha rafforzato il messaggio di misericordia e amore per i più vulnerabili.
Nel pomeriggio, il Pontefice ha partecipato alla conclusione degli Incontri del Mediterraneo presso il Palais du Pharo. Qui, è stato accolto dal presidente francese Emmanuel Macron, insieme alla sua moglie Brigitte, all'Arcivescovo di Marsiglia, il cardinale Jean-Marc Aveline, e al sindaco della città Benoit Payan. L'incontro ha riunito vescovi provenienti da diverse Diocesi del Mediterraneo, giovani rappresentanti da diverse regioni, autorità politiche e associazioni.
Nella sua visita, Papa Francesco ha rinnovato il suo appello per la dignità e il rispetto dei migranti. Ha sottolineato che non possiamo accettare che gli esseri umani siano trattati come merce di scambio e ha denunciato i traffici odiosi e l'indifferenza che spesso affliggono i migranti in cerca di salvezza.
Il Papa ha elogiato le organizzazioni che si sforzano di salvare i migranti in mare e ha condannato coloro che cercano di impedirlo, definendo tali azioni come "gesti di odio travestiti da equilibrio". Ha sottolineato che i migranti non sono semplici numeri e ha descritto la loro attuale situazione come una "crudeltà " e una "terribile mancanza di umanità ".
Con queste parole cariche di empatia e compassione, Papa Francesco ha chiuso il suo viaggio a Marsiglia, rimarcando l'importanza di promuovere un mondo più giusto e solidale per tutti, indipendentemente dalla loro origine o condizione.
Nella mattinata, presso l'Arcivescovado di Marsiglia, il Pontefice ha incontrato Margaritis Schinas, vice presidente della Commissione Europea, un momento di dialogo che ha sottolineato l'importanza del ruolo della Chiesa nella promozione della pace e della solidarietà in Europa.
Successivamente, Papa Francesco si è unito a rappresentanti di varie organizzazioni impegnate nell'assistenza e nel soccorso ai migranti nel Mediterraneo. Questo incontro ha evidenziato l'impegno costante della Chiesa nella difesa dei diritti umani e nell'aiuto a coloro che cercano rifugio e dignità in terre straniere.
Un momento toccante è stato quando Papa Francesco ha visitato persone in situazioni di disagio assistite dalle suore di Madre Teresa. Il suo gesto di compassione e sostegno ha rafforzato il messaggio di misericordia e amore per i più vulnerabili.
Nel pomeriggio, il Pontefice ha partecipato alla conclusione degli Incontri del Mediterraneo presso il Palais du Pharo. Qui, è stato accolto dal presidente francese Emmanuel Macron, insieme alla sua moglie Brigitte, all'Arcivescovo di Marsiglia, il cardinale Jean-Marc Aveline, e al sindaco della città Benoit Payan. L'incontro ha riunito vescovi provenienti da diverse Diocesi del Mediterraneo, giovani rappresentanti da diverse regioni, autorità politiche e associazioni.
Nella sua visita, Papa Francesco ha rinnovato il suo appello per la dignità e il rispetto dei migranti. Ha sottolineato che non possiamo accettare che gli esseri umani siano trattati come merce di scambio e ha denunciato i traffici odiosi e l'indifferenza che spesso affliggono i migranti in cerca di salvezza.
Il Papa ha elogiato le organizzazioni che si sforzano di salvare i migranti in mare e ha condannato coloro che cercano di impedirlo, definendo tali azioni come "gesti di odio travestiti da equilibrio". Ha sottolineato che i migranti non sono semplici numeri e ha descritto la loro attuale situazione come una "crudeltà " e una "terribile mancanza di umanità ".
Con queste parole cariche di empatia e compassione, Papa Francesco ha chiuso il suo viaggio a Marsiglia, rimarcando l'importanza di promuovere un mondo più giusto e solidale per tutti, indipendentemente dalla loro origine o condizione.