BARI - Il 6 ottobre 2023, Fridays for Future Italia ha annunciato una serie di proteste nelle piazze di tutto il paese come risposta al negazionismo del governo Meloni in merito alle questioni climatiche. L'azione collettiva è una risposta alle crescenti sfide ambientali che l'Italia e il mondo stanno affrontando, come le ondate di calore, gli eventi climatici estremi, gli allagamenti e le tempeste.
Il portavoce di Fridays For Future Italia, Marco Modugno, ha sottolineato la responsabilità del governo italiano nel contribuire al cambiamento climatico, poiché l'Italia continua ad investire ampiamente nei combustibili fossili. Gli obiettivi di mitigazione imposti dall'Unione Europea richiedono una drastica riduzione delle emissioni di gas serra entro il 2030, con l'obiettivo di decarbonizzare il settore elettrico entro il 2035. Ciò significa, secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia, abbandonare ogni nuovo investimento in carbone, petrolio e gas.
La lotta contro gli investimenti fossili è considerata un atto di resistenza da parte di Fridays For Future Italia, poiché il movimento ritiene che sia possibile vivere senza combustibili fossili, ma non senza le risorse naturali del pianeta.
Il movimento propone anche soluzioni per preservare l'acqua e affrontare i fenomeni climatici estremi, tra cui la riduzione dei consumi idrici, il ripristino degli alvei dei fiumi e la promozione della salute del suolo. Inoltre, si sottolinea l'importanza di combattere l'eco-ansia attraverso l'attivismo e la costruzione di comunità resilienti e sostenibili.
Tuttavia, il governo italiano ha recentemente adottato misure repressive nei confronti delle manifestazioni pacifiche e della disobbedienza civile, creando tensioni tra il movimento e le autorità.
La Resistenza Climatica di Fridays For Future inizierà il 15 settembre con una giornata di azione globale per il clima e continuerà con scioperi e proteste nelle principali piazze italiane il 6 ottobre. Il movimento invita associazioni, sindacati e altri movimenti a unirsi a loro nelle proteste e ad aderire attivamente allo sciopero del 6 ottobre.
L'invito è a partecipare fisicamente alle manifestazioni perché, secondo Emiliano Ragno, attivista di Fridays For Future Bari, "la resistenza è un atto fisico, che non si fa stando in casa, ma manifestando insieme nelle piazze e proponendo alternative concrete per tutti".
Per ulteriori informazioni sulle proteste e le piazze coinvolte, è possibile visitare il sito [Fridays For Future Italia](https://fridaysforfutureitalia.it) o contattare il movimento tramite email ([info@fridaysforfuturebari.it](mailto:info@fridaysforfuturebari.it)) o telefono ([3883419188](tel:3883419188)).