BARI – Formazione sul campo e nuove competenze in materia di sicurezza ferroviaria. Si terrà dal 26 al 28 settembre 2023 la prima edizione del corso formativo teorico-pratico per operatori provenienti da tutta Italia intitolato “Strumenti e indicazioni operative per la vigilanza nel settore ferroviario”.
Il corso, programmato dal Gruppo Tecnico Interregionale (GTI), organo tecnico di coordinamento tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro e progettato dal sottogruppo tematico ferrovie, è organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPESAL) della ASL Bari.
Fondamentale è stata la collaborazione delle società Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana sotto la supervisione del Gruppo FS, le quali con le loro articolazioni territoriali hanno messo a disposizione i propri istruttori, oltre che gli impianti, i rotabili, le strutture e le competenze tecnico-scientifiche necessarie per analizzare sotto il profilo della prevenzione i rischi tipici del settore ferroviario.
Si tratta del primo evento del genere organizzato in Italia, con il coinvolgimento di tutte le regioni, che richiamerà una consistente partecipazione di operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL.
Il corso è articolato su più sedi, per cui i partecipanti frequenteranno il 26 settembre (ore 14:30-19) la sessione plenaria che si terrà presso la sede di Bari, mentre il 27 e 28 settembre si alterneranno in due sessioni parallele (ore 8-18:30) presso le sedi di Bari e di Foggia, comprendenti anche il viaggio di trasferimento in treno e la visita ad un cantiere ferroviario.
«Il settore ferroviario – spiega il dott. Fulvio Longo, direttore SPESAL ASL Bari - è stato da sempre caratterizzato da una serie di attività nell’ambito della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro legate a diverse interpretazioni sulle competenze degli Enti istituzionali coinvolti. Questo corso dà piena attuazione alle nuove competenze introdotte dalla Legge 215/2021 con la modifica dell'art. 13 del D.Lgs. 81/08, in forza della quale le ASL hanno acquisito una precisa competenza sulla vigilanza anche nel settore ferroviario».
Stante la novità normativa, nell’ambito del Gruppo Tecnico Interregionale, è nata l’esigenza di formare e specializzare gli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle aziende sanitarie, fornendo loro le competenze specifiche per intervenire in modo efficace ed appropriato anche in questo settore.
Il percorso formativo, di livello interregionale, è rivolto agli operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL (medici del lavoro, tecnici della prevenzione, ingegneri, ecc.) e ha tra i suoi obiettivi quello di fornire gli strumenti pratici per la gestione dei principali fattori di rischio, tipici del settore ferroviario, sulla loro gestione e sulla normativa applicabile attraverso la formazione pratica sul campo.
Questa iniziativa pugliese rappresenta la prosecuzione del progetto di formazione specialistica avviato con i corsi teorici che si sono svolti, tra il 2022 e 2023, a Roma e Firenze ed è la prima di una serie di edizioni che si terranno in altre regioni italiane.
Il corso, programmato dal Gruppo Tecnico Interregionale (GTI), organo tecnico di coordinamento tra le regioni in materia di sicurezza sul lavoro e progettato dal sottogruppo tematico ferrovie, è organizzato dal Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPESAL) della ASL Bari.
Fondamentale è stata la collaborazione delle società Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana sotto la supervisione del Gruppo FS, le quali con le loro articolazioni territoriali hanno messo a disposizione i propri istruttori, oltre che gli impianti, i rotabili, le strutture e le competenze tecnico-scientifiche necessarie per analizzare sotto il profilo della prevenzione i rischi tipici del settore ferroviario.
Si tratta del primo evento del genere organizzato in Italia, con il coinvolgimento di tutte le regioni, che richiamerà una consistente partecipazione di operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL.
Il corso è articolato su più sedi, per cui i partecipanti frequenteranno il 26 settembre (ore 14:30-19) la sessione plenaria che si terrà presso la sede di Bari, mentre il 27 e 28 settembre si alterneranno in due sessioni parallele (ore 8-18:30) presso le sedi di Bari e di Foggia, comprendenti anche il viaggio di trasferimento in treno e la visita ad un cantiere ferroviario.
«Il settore ferroviario – spiega il dott. Fulvio Longo, direttore SPESAL ASL Bari - è stato da sempre caratterizzato da una serie di attività nell’ambito della vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro legate a diverse interpretazioni sulle competenze degli Enti istituzionali coinvolti. Questo corso dà piena attuazione alle nuove competenze introdotte dalla Legge 215/2021 con la modifica dell'art. 13 del D.Lgs. 81/08, in forza della quale le ASL hanno acquisito una precisa competenza sulla vigilanza anche nel settore ferroviario».
Stante la novità normativa, nell’ambito del Gruppo Tecnico Interregionale, è nata l’esigenza di formare e specializzare gli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle aziende sanitarie, fornendo loro le competenze specifiche per intervenire in modo efficace ed appropriato anche in questo settore.
Il percorso formativo, di livello interregionale, è rivolto agli operatori dei Servizi di Prevenzione delle ASL (medici del lavoro, tecnici della prevenzione, ingegneri, ecc.) e ha tra i suoi obiettivi quello di fornire gli strumenti pratici per la gestione dei principali fattori di rischio, tipici del settore ferroviario, sulla loro gestione e sulla normativa applicabile attraverso la formazione pratica sul campo.
Questa iniziativa pugliese rappresenta la prosecuzione del progetto di formazione specialistica avviato con i corsi teorici che si sono svolti, tra il 2022 e 2023, a Roma e Firenze ed è la prima di una serie di edizioni che si terranno in altre regioni italiane.