Sanità in Puglia: FDI respinge le accuse del Presidente Emiliano e sollecita una maggiore responsabilità regionale

BARI - La questione della sanità in Puglia è diventata un tema centrale di discussione, con accuse reciproche tra il Presidente della Regione, Michele Emiliano, e il partito Fratelli d'Italia (FDI). Emiliano, nel suo discorso inaugurale alla Fiera del Levante, ha incolpato il governo nazionale per i problemi della sanità regionale, sottolineando la mancanza di fondi per assunzioni e altre misure necessarie.

In risposta, FDI ha respinto queste accuse e ha sottolineato la responsabilità della Regione Puglia per la situazione attuale della sanità. Il partito ha sottolineato come il blocco delle assunzioni e la necessità di rispettare il piano di rientro siano dovuti al debito accumulato dalla regione sotto la guida del centrosinistra. Inoltre, FDI ha evidenziato che nel 2022 la Puglia ha ricevuto 211 milioni di euro in più rispetto all'anno precedente.

FDI ha anche sottolineato l'importanza della medicina territoriale e dei medici di base nella gestione della sanità regionale e ha ribadito che la contrattazione integrativa è di competenza regionale. Il partito si è impegnato a sostenere i medici pugliesi e sta lavorando su una mozione da presentare al Consiglio regionale per affrontare la questione in modo approfondito.

La disputa tra Emiliano e FDI mette in luce le sfide e le tensioni nel settore sanitario della regione, che richiedono una soluzione collaborativa e una maggiore responsabilità regionale per affrontare i problemi esistenti.