Scoperto sistema di usura dalla Guardia di Finanza a Bari: arresti e indagini in corso

BARI - La Guardia di Finanza di Bari ha smantellato un complesso sistema di usura che prevedeva prestiti in denaro con tassi d'interesse annui oscillanti tra il 40% e il 90%. Questo sistema abusivo approfittava delle difficoltà economiche e dello stato di bisogno delle vittime, costringendole a subire condizioni finanziarie estremamente svantaggiose. Per porre fine a questa attività criminale, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bari ha emesso un'ordinanza applicativa di misure cautelari personali su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica locale. Le misure cautelari includono due arresti domiciliari per coloro che sono stati ritenuti responsabili dei reati di usura ed estorsione ai danni di un imprenditore locale.

Nel corso dell'operazione, sono stati effettuati anche altri arresti. Uno degli arrestati è operante a Valenzano ed è accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L'altro arrestato è stato fermato per l'uso di documenti falsi al fine di sottrarsi a un Ordine di consegna emesso dalla Procura della Repubblica di Bari nell'ambito di una Misura di Sicurezza.

Questi sviluppi rappresentano un importante passo avanti nella lotta contro il crimine finanziario e l'usura. Le autorità competenti stanno lavorando per garantire che chiunque si renda colpevole di tali attività illegali sia perseguito secondo la legge e portato di fronte alla giustizia. L'indagine è ancora in corso, e ulteriori sviluppi potrebbero emergere nel corso delle prossime settimane.

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