BARI - In merito alle notizie odierne che giungono dalla Procura di Bari e che coinvolgono l’Istituto Tumori ‘Giovanni Paolo II’ di Bari, il direttore generale Alessandro Delle Donne fa sapere: ‘Si comincia a fare chiarezza su fatti che risalgono al 2014, fatti che sono stati portati all’attenzione della magistratura dal personale dell’Istituto che, in tutti questi anni ha attivamente collaborato per chiarire responsabilità e individuare i colpevoli. Siamo dunque contenti che, oggi, ci sia un significativo passo avanti nelle indagini perché questo ci consentirà di adottare i provvedimenti disciplinari sulle due persone ancora in servizio. Le altre quattro, è bene ricordarlo, erano già in pensione quando, nel 2021, il sequestro di materiale sanitario da parte delle forze dell’ordine fece luce sul caso. Da allora, nel nostro Istituto è attivo un costante e assiduo monitoraggio del magazzino e delle scorte che garantisce un controllo di ogni singola siringa in uso: uno strumento operativo che, non a caso, ci ha consentito di rispettare al centesimo anche i tetti di spesa farmaceutica richiesti dalla Regione Puglia. “
Sottrazione di farmaci e presidi medici al Giovanni Paolo II: le dichiarazioni del direttore generale
diGiornale di Puglia
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