PIERO CHIMENTI - "Non so se sarò il miglior allenatore possibile per la Nazionale, ma sarò sicuramente il miglior Spalletti possibile". Con queste parole un raggiante Luciano Spalletti si presenta a Coverciano come nuovo ct dell'Italia, sicuro di aver ereditato dal suo predecessore Mancini una buona Italia, dove sono stati lanciati molti giovani e scoperto talenti utili.
Il ct di Certaldo, nel parlare delle sue prime convocazioni, ha spiegato che la sua Italia avrà la difesa a 4, e che le mancate convocazioni di Jorginho e Verratti sono date dalla loro precaria condizione atletica, visto che al momento non hanno minuti di gioco.
Non poteva mancare la domanda sulla clausola, su cui Spalletti risponde sicuro: “Niente mi farà retrocedere dal pensiero di aver preso la decisione corretta, di aver deciso la cosa corretta da fare. Ci sono delle cose da mettere a posto: stanno lavorando avvocati, spero che il prima possibile si arrivi alla miglior soluzione possibile per le due parti”.