Il Marocco continua a lottare con le devastanti conseguenze del terremoto che ha colpito la regione di Marrakech venerdì sera. Le ultime stime del ministero degli Interni rivelano un bilancio sempre più grave, con oltre 2.000 morti e più di 2.000 feriti. È emerso che più di 1.000 delle persone ferite sono in condizioni critiche, mettendo ulteriormente sotto pressione i servizi sanitari locali.
La scossa di magnitudo 7 della scala Richter, causata dalla placca nordafricana, ha avuto un impatto devastante sulla regione, in particolare nelle aree vicine all'epicentro. Molti edifici sono crollati, e antiche strutture murarie sono state distrutte. La kasbah nella Medina è stata gravemente danneggiata, aggiungendo ulteriori perdite storiche.
La Croce Rossa ha lanciato un allarme, sottolineando che l'emergenza potrebbe durare anni, dato l'ampio impatto della catastrofe. Nel frattempo, il ministero degli Esteri italiano ha rassicurato che i 400 italiani presenti nella zona "stanno bene".
Il Marocco ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per commemorare le vittime e mobilitare risorse per affrontare questa tragedia senza precedenti.
La scossa di magnitudo 7 della scala Richter, causata dalla placca nordafricana, ha avuto un impatto devastante sulla regione, in particolare nelle aree vicine all'epicentro. Molti edifici sono crollati, e antiche strutture murarie sono state distrutte. La kasbah nella Medina è stata gravemente danneggiata, aggiungendo ulteriori perdite storiche.
La Croce Rossa ha lanciato un allarme, sottolineando che l'emergenza potrebbe durare anni, dato l'ampio impatto della catastrofe. Nel frattempo, il ministero degli Esteri italiano ha rassicurato che i 400 italiani presenti nella zona "stanno bene".
Il Marocco ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale per commemorare le vittime e mobilitare risorse per affrontare questa tragedia senza precedenti.