A Taranto si è concluso il 'Re-think Circular Economy Forum'
TARANTO – Il 17 e 18 ottobre 2023, presso il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari a Taranto, si è tenuta l’ottava edizione di Re-think – Circular Economy Forum. L’evento è stato promosso da Tondo, organizzazione internazionale operante nel settore dell’economia circolare, con il main partner Eni.
L’evento è stato seguito poi il 19 ottobre dal Circular Bootcamp, un momento di confronto a porte aperte tra aziende e startup, organizzato da Joule, la scuola di Eni per l’impresa.
Come nelle edizioni precedenti, tenutesi a settembre 2021 e ottobre 2022, l’evento ha messo insieme esperti, studiosi, aziende, start up e istituzioni, tutti impegnati a vario titolo sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.
“Anche quest’anno Taranto ospita il Re-think – ha dichiarato Francesco Castellano, CEO e founder di Tondo – una iniziativa che diventa sempre più importante, una vera e propria maratona di eventi. Vogliamo stimolare lo spirito imprenditoriale della città, lanciare tanti piccoli semi per far crescere l’economia circolare nel territorio, anche grazie al progetto Taranto Circolare”.
L’evento ha portato una visione sui macro-trend, i possibili percorsi evolutivi e le principali progettualità dell’Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale. La principale finalità è stata quella di stimolare la nascita di attività innovative e imprenditoriali nel territorio tarantino che avessero un impatto positivo sul sistema economico locale e nazionale.
Nell'arco delle due giornate si sono susseguiti numerosi interventi di corporate, startup, enti di ricerca ed attori istituzionali, che stanno portando avanti e supportando progetti sull'Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale.
Ho trovato questa edizione di Re-think molto interessante per la presenza di ospiti internazionali, di case history significative e soprattutto per la forte presenza di startup e imprenditori della città di Taranto - ha commentato Fabrizio Manzulli, vicesindaco di Taranto. - Dopo questi anni di lavoro in cui si è spinto sulla diversificazione, combattendo la monocultura industriale che ha sempre caratterizzato il territorio, eventi come questo danno la percezione di quanto il territorio stia cambiando: è importante continuare su questa strada.
Martedì 17 ottobre l’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali, seguiti da diversi interventi in apertura. Successivamente si è svolta una tavola rotonda intitolata “Il sistema a supporto dell'economia circolare”. In seguito, nel pomeriggio, sono stati affrontati i primi due macro-temi: Transizione energetica & mobilità sostenibile, seguito da Porti circolari & Blue economy. Successivamente è stato presentato il progetto Taranto Circolare, con la presentazione della piattaforma e la premiazione del progetto più circolare di Taranto, e infine si è svolta la presentazione dei team vincitori dell'hackathon legato a Re-think, con l'elezione del vincitore assoluto dell'hackathon.
“La presenza della Regione Puglia a questo evento rimarca che la strada dell’alleanza tra il pubblico e il privato è l’unica per fare della transizione ambientale un momento di passaggio giusto e condiviso – ha dichiarato Rocco De Franchi, Responsabile Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia. – Siamo e saremo accanto all’imprenditoria sana di questa terra, al mondo accademico e della formazione, a chi sceglie di tornare in Puglia per restarci, affinché questa sia sempre più la terra delle opportunità.”
Mercoledì 18 ottobre, invece, l’evento è continuato con l'ultimo macro-tema: Valorizzazione dei residui & delle acque. È seguita una tavola rotonda intitolata “Potential of biomass waste valorization for the transition to low carbon circular economy”, e poi sono stati presentati la piattaforma e i tools di Taranto Circolare, un progetto ideato da Tondo. In seguito ha avuto inizio l'anteprima del Mediterrean Water Forum, seguita dalle tavole rotonde “Taranto verso il Mediterraneo e l'Europa” e “Il sistema finanziario a supporto dell'economia circolare”. Dopo diversi interventi da parte di enti e realtà che operano su Taranto, ha avuto luogo un Tavolo programmatico conclusivo, che ha concluso l'evento.
“Il Re-think crea una cornice collettiva e aumenta la sensibilità di ognuno per costruire un pezzo nuovo per il cambiamento climatico – ha affermato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – una sfida non solo per i big player ma per tutti i cittadini e le imprese. In merito alla strategia per la transizione energetica per la Puglia è fondamentale partire da Taranto”.
In più, il 16 e 17 ottobre Tondo ha organizzato anche un hackathon, in cui gruppi di studenti e studentesse delle università del Sud Italia hanno potuto sviluppare delle proposte progettuali con l'obiettivo di implementare i principi dell'Economia Circolare nei settori trattati durante l’evento.
Per la challenge dell’Aeronautica Militare, incentrata sui Progetti di recupero del Mar Piccolo, i progetti sono stati valutati dal dottor Vito Crisanti: il progetto vincitore è risultato essere ID.E.MAR., che consiste nella valorizzazione dei servizi ecosistemici del Mar Piccolo. Per la challenge del Comes Group, sul tema dell’Idrogeno verde, i progetti sono stati valutati dal dott. Luigi Sergi, project manager di Comes: il team vincitore è stato il team VerdeDAG3, che ha lavorato sul produrre idrogeno verde partendo da idrocarburi fossili. Infine, per la challenge Sustainable Mobility Hack, portata da Eni Joule, la giuria è stata composta da Antonietta De Sanctis, Head of startup acceleration program di Eni, e Fabrizio Lanciotti, Senior manager di Eni. Il progetto vincitore è stato EnerVibe Energy Flow, un sistema di pavimentazione innovativa capace di accumulare l’energia prodotta dalla camminata delle persone.
In seguito, i tre team vincitori hanno presentato nuovamente i loro progetti nel corso del Re-think Circular Economy Forum, davanti a una giuria che comprendeva anche Francesco Castellano, CEO e Founder di Tondo, e Annalisa Turi dall'Università di Bari: in questa occasione è stato selezionato il vincitore assoluto dell’hackathon, cioè il team EnerVibe.
“La sostenibilità - dichiara Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto - è un concetto complesso che richiede tempo e volontà, ed è per questo che abbiamo messo a punto un sistema di azioni ed interventi tesi a diffondere buone pratiche “sostenibili” e sostenerne l’adozione da parte delle imprese associate.”
A chiusura dell’evento, Eni Joule ha organizzato il Circular Bootcamp, che si è tenuto giovedì 19 ottobre presso il Relais Histò di Taranto. È stato un momento di confronto a porte aperte tra aziende e startup, durante il quale tutte le imprese e startup partecipanti hanno presentato la propria realtà e il proprio progetto di circolarità.
È seguito un momento di networking, condivisione e confronto tra startup e imprese, con un focus su potenziali sinergie per generare impatti di sostenibilità.
“La terza edizione di Re-think Taranto è un’occasione preziosa per la transizione energetica in corso, anche grazie al grande contributo della città – commenta Michele Viglianisi, Head of HSEQ Department Eni Energy Evolution. – La parola chiave di oggi è “Governance”: un dialogo tra industria, territorio, istituzioni e cultura, tutti insieme per obiettivi comuni. Taranto ha dimostrato nel tempo di essere in grado di esprimere governance, mettendo insieme gli sforzi di diverse parti”.
Il Main Partner di Re-think Circular Economy Forum a Taranto è Eni. Tra i partner sono presenti ASSET, Taranto 2026 XX Giochi del Mediterraneo, il Comune di Taranto, Confindustria Taranto, Cisa, il SRIP Circular Economy, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Maldarizzi Automotive e BaLab.
L'evento ha ottenuto il patrocinio di Confapi, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto, di Cassa Edile, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di Europe Direct Taranto, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Puglia, dell'ARTI Puglia - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'innovazione, dell’Ambasciata italiana della Repubblica Slovena, della Camera di Commercio di Taranto, dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio, dell’Aeronautica Militare, della Jonian Dolphin Association, dell'IRSA-CNR, dell'Università degli Studi di Bari, del Politecnico di Bari, dell'Università LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro, dell'Università di Foggia, dell’Università del Salento, e del CHIEAM Bari.
I Media partner dell’evento sono stati Adnkronos, La Gazzetta del Mezzogiorno, lo Jonio, Antenna Sud, Radio Cittadella e Il Tacco di Bacco. I Partner tecnici invece sono stati Smallfish, San Marzano, Lorelux, Acqua Orsini, Bernardi Cioccolato, Centrale del Latte, e Molo Sant’Eligio.
Tondo
Tondo è un’organizzazione dedicata all’Economia Circolare, che vuole creare un ampio ecosistema internazionale sull’Economia Circolare, favorendo la collaborazione tra diversi attori come aziende, università, organizzazioni, istituzioni e persone. Tondo lavora per accelerare la transizione ad un sistema circolare, rigenerativo e ristorativo. https://www.tondo.tech/
Come nelle edizioni precedenti, tenutesi a settembre 2021 e ottobre 2022, l’evento ha messo insieme esperti, studiosi, aziende, start up e istituzioni, tutti impegnati a vario titolo sui temi dell’innovazione e della sostenibilità.
“Anche quest’anno Taranto ospita il Re-think – ha dichiarato Francesco Castellano, CEO e founder di Tondo – una iniziativa che diventa sempre più importante, una vera e propria maratona di eventi. Vogliamo stimolare lo spirito imprenditoriale della città, lanciare tanti piccoli semi per far crescere l’economia circolare nel territorio, anche grazie al progetto Taranto Circolare”.
L’evento ha portato una visione sui macro-trend, i possibili percorsi evolutivi e le principali progettualità dell’Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale. La principale finalità è stata quella di stimolare la nascita di attività innovative e imprenditoriali nel territorio tarantino che avessero un impatto positivo sul sistema economico locale e nazionale.
Nell'arco delle due giornate si sono susseguiti numerosi interventi di corporate, startup, enti di ricerca ed attori istituzionali, che stanno portando avanti e supportando progetti sull'Economia Circolare a livello locale, nazionale ed internazionale.
Ho trovato questa edizione di Re-think molto interessante per la presenza di ospiti internazionali, di case history significative e soprattutto per la forte presenza di startup e imprenditori della città di Taranto - ha commentato Fabrizio Manzulli, vicesindaco di Taranto. - Dopo questi anni di lavoro in cui si è spinto sulla diversificazione, combattendo la monocultura industriale che ha sempre caratterizzato il territorio, eventi come questo danno la percezione di quanto il territorio stia cambiando: è importante continuare su questa strada.
Martedì 17 ottobre l’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali, seguiti da diversi interventi in apertura. Successivamente si è svolta una tavola rotonda intitolata “Il sistema a supporto dell'economia circolare”. In seguito, nel pomeriggio, sono stati affrontati i primi due macro-temi: Transizione energetica & mobilità sostenibile, seguito da Porti circolari & Blue economy. Successivamente è stato presentato il progetto Taranto Circolare, con la presentazione della piattaforma e la premiazione del progetto più circolare di Taranto, e infine si è svolta la presentazione dei team vincitori dell'hackathon legato a Re-think, con l'elezione del vincitore assoluto dell'hackathon.
“La presenza della Regione Puglia a questo evento rimarca che la strada dell’alleanza tra il pubblico e il privato è l’unica per fare della transizione ambientale un momento di passaggio giusto e condiviso – ha dichiarato Rocco De Franchi, Responsabile Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia. – Siamo e saremo accanto all’imprenditoria sana di questa terra, al mondo accademico e della formazione, a chi sceglie di tornare in Puglia per restarci, affinché questa sia sempre più la terra delle opportunità.”
Mercoledì 18 ottobre, invece, l’evento è continuato con l'ultimo macro-tema: Valorizzazione dei residui & delle acque. È seguita una tavola rotonda intitolata “Potential of biomass waste valorization for the transition to low carbon circular economy”, e poi sono stati presentati la piattaforma e i tools di Taranto Circolare, un progetto ideato da Tondo. In seguito ha avuto inizio l'anteprima del Mediterrean Water Forum, seguita dalle tavole rotonde “Taranto verso il Mediterraneo e l'Europa” e “Il sistema finanziario a supporto dell'economia circolare”. Dopo diversi interventi da parte di enti e realtà che operano su Taranto, ha avuto luogo un Tavolo programmatico conclusivo, che ha concluso l'evento.
“Il Re-think crea una cornice collettiva e aumenta la sensibilità di ognuno per costruire un pezzo nuovo per il cambiamento climatico – ha affermato l’Assessore alle Attività Produttive della Regione Puglia Alessandro Delli Noci – una sfida non solo per i big player ma per tutti i cittadini e le imprese. In merito alla strategia per la transizione energetica per la Puglia è fondamentale partire da Taranto”.
In più, il 16 e 17 ottobre Tondo ha organizzato anche un hackathon, in cui gruppi di studenti e studentesse delle università del Sud Italia hanno potuto sviluppare delle proposte progettuali con l'obiettivo di implementare i principi dell'Economia Circolare nei settori trattati durante l’evento.
Per la challenge dell’Aeronautica Militare, incentrata sui Progetti di recupero del Mar Piccolo, i progetti sono stati valutati dal dottor Vito Crisanti: il progetto vincitore è risultato essere ID.E.MAR., che consiste nella valorizzazione dei servizi ecosistemici del Mar Piccolo. Per la challenge del Comes Group, sul tema dell’Idrogeno verde, i progetti sono stati valutati dal dott. Luigi Sergi, project manager di Comes: il team vincitore è stato il team VerdeDAG3, che ha lavorato sul produrre idrogeno verde partendo da idrocarburi fossili. Infine, per la challenge Sustainable Mobility Hack, portata da Eni Joule, la giuria è stata composta da Antonietta De Sanctis, Head of startup acceleration program di Eni, e Fabrizio Lanciotti, Senior manager di Eni. Il progetto vincitore è stato EnerVibe Energy Flow, un sistema di pavimentazione innovativa capace di accumulare l’energia prodotta dalla camminata delle persone.
In seguito, i tre team vincitori hanno presentato nuovamente i loro progetti nel corso del Re-think Circular Economy Forum, davanti a una giuria che comprendeva anche Francesco Castellano, CEO e Founder di Tondo, e Annalisa Turi dall'Università di Bari: in questa occasione è stato selezionato il vincitore assoluto dell’hackathon, cioè il team EnerVibe.
“La sostenibilità - dichiara Salvatore Toma, Presidente di Confindustria Taranto - è un concetto complesso che richiede tempo e volontà, ed è per questo che abbiamo messo a punto un sistema di azioni ed interventi tesi a diffondere buone pratiche “sostenibili” e sostenerne l’adozione da parte delle imprese associate.”
A chiusura dell’evento, Eni Joule ha organizzato il Circular Bootcamp, che si è tenuto giovedì 19 ottobre presso il Relais Histò di Taranto. È stato un momento di confronto a porte aperte tra aziende e startup, durante il quale tutte le imprese e startup partecipanti hanno presentato la propria realtà e il proprio progetto di circolarità.
È seguito un momento di networking, condivisione e confronto tra startup e imprese, con un focus su potenziali sinergie per generare impatti di sostenibilità.
“La terza edizione di Re-think Taranto è un’occasione preziosa per la transizione energetica in corso, anche grazie al grande contributo della città – commenta Michele Viglianisi, Head of HSEQ Department Eni Energy Evolution. – La parola chiave di oggi è “Governance”: un dialogo tra industria, territorio, istituzioni e cultura, tutti insieme per obiettivi comuni. Taranto ha dimostrato nel tempo di essere in grado di esprimere governance, mettendo insieme gli sforzi di diverse parti”.
Il Main Partner di Re-think Circular Economy Forum a Taranto è Eni. Tra i partner sono presenti ASSET, Taranto 2026 XX Giochi del Mediterraneo, il Comune di Taranto, Confindustria Taranto, Cisa, il SRIP Circular Economy, l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia, Maldarizzi Automotive e BaLab.
L'evento ha ottenuto il patrocinio di Confapi, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Taranto, di Cassa Edile, della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di Europe Direct Taranto, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, della Regione Puglia, dell'ARTI Puglia - Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'innovazione, dell’Ambasciata italiana della Repubblica Slovena, della Camera di Commercio di Taranto, dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Ionio, dell’Aeronautica Militare, della Jonian Dolphin Association, dell'IRSA-CNR, dell'Università degli Studi di Bari, del Politecnico di Bari, dell'Università LUM - Libera Università Mediterranea "Giuseppe Degennaro, dell'Università di Foggia, dell’Università del Salento, e del CHIEAM Bari.
I Media partner dell’evento sono stati Adnkronos, La Gazzetta del Mezzogiorno, lo Jonio, Antenna Sud, Radio Cittadella e Il Tacco di Bacco. I Partner tecnici invece sono stati Smallfish, San Marzano, Lorelux, Acqua Orsini, Bernardi Cioccolato, Centrale del Latte, e Molo Sant’Eligio.
Tondo
Tondo è un’organizzazione dedicata all’Economia Circolare, che vuole creare un ampio ecosistema internazionale sull’Economia Circolare, favorendo la collaborazione tra diversi attori come aziende, università, organizzazioni, istituzioni e persone. Tondo lavora per accelerare la transizione ad un sistema circolare, rigenerativo e ristorativo. https://www.tondo.tech/