Anima Mea e la Corte dei Miracoli, a Bisceglie musica antica e 'nouveau cirque'


BISCEGLIE - La musica antica suonata dall’Ensemble Orfeo Futuro incontra il circo contemporaneo della Compagnia Estìa nello spettacolo «Corte dei Miracoli» con cui venerdì 27 ottobre (ore 20), nelle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie, s’inaugura la quindicesima edizione del festival Anima Mea diretto da Gioacchino De Padova con l’organizzazione dell’associazione L’Amoroso. Lo spettacolo verrà replicato sabato 28 ottobre (ore 20), nel Castello Normanno-Svevo di Sannicandro di Bari.

Sonate e ostinati del Seicento italiano di Andrea Falconieri, Giovanni Buonamente e Marco Uccellini si fondono con la coreutica e le acrobazie della compagnia milanese formata da Stefano De Luca, Paolo Dei Giudici, Antonio Parisi, Davide Boi, Eleonora Rota, Lucia Lisperguer e Teresa Natoli.

«Corte dei Miracoli» rappresenta la produzione d’esordio di Estìa, neonata realtà che vede alcuni dei suoi componenti provenienti dalla scuola di formazione della celebre compagnia di danza acrobatica Kataklò.

Suonando il violino, Giovanni Rota dirige l’Ensemble Orfeo Futuro, formazione di musica antica a organico variabile per l’occasione formata da Simona Pentassuglia (violino), Gaetano Simone (viola da gamba), Silvia De Rosso (violone), Paola Ventrella (tiorba), Giuseppe Petrella (chitarra barocca) e Vito De Lorenzi (percussioni).

Regia e direzione artistica sono di Stefano De Luca e Giovanni Rota, i costumi di Ines Arpino.

Per ulteriori dettagli sul programma, info su biglietti e prenotazioni www.lamoroso.it/animamea.

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