Arresti per estorsioni ed usura ad Andria: reazioni dalla Federazione Antiracket di Molfetta


MOLFETTA - Un'importante operazione contro estorsioni ed usura nella città di Andria ha suscitato la reazione del presidente della Federazione Antiracket di Molfetta, Renato De Scisciolo, il quale ha espresso parole di soddisfazione per il successo delle operazioni condotte. Queste operazioni sono state viste come un segnale positivo che sta contribuendo a ristabilire un clima di maggiore serenità in una comunità che stava subendo le pesanti conseguenze di attività criminali.

De Scisciolo ha sottolineato l'importanza di queste operazioni, dichiarando che esse dimostrano il forte impegno dello Stato nel combattere il crimine organizzato e offrire protezione alle vittime di estorsioni ed usura. Questi reati hanno un impatto devastante non solo sulla sicurezza pubblica, ma anche sull'economia locale e sul tessuto imprenditoriale, che ha sofferto a causa di tali attività criminali.

Tuttavia, De Scisciolo ha anche espresso preoccupazione per alcuni aspetti delle indagini in corso. Ha sottolineato che emergono elementi di grande preoccupazione, tra cui collusioni, intrecci poco chiari e possibili complicità. Questi fattori rappresentano sfide significative nel combattere efficacemente il crimine organizzato.

Il presidente della Federazione Antiracket ha ribadito l'importanza della collaborazione delle vittime e della presa di distanza da queste collusioni e complicità. Questo cambio culturale è essenziale per sconfiggere i fenomeni criminali che minacciano il tessuto sociale e danneggiano il mondo professionale e imprenditoriale del territorio.

L'operazione ad Andria è un passo importante nella lotta contro l'estorsione e l'usura, ma evidenzia anche la necessità di un impegno continuo per affrontare questi problemi complessi in modo efficace.

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