BARI - Giovedì 19 ottobre è stata una giornata speciale a Bari, poiché si è tenuta l'inaugurazione della mostra di HOGRE dal titolo intrigante "Come una pistola ad acqua caricata a vernice" presso la Galleria Misia. Questo evento artistico ha catturato l'attenzione degli amanti dell'arte e degli appassionati che hanno affollato la galleria per ammirare le opere di questo straordinario artista.
L'inaugurazione è stata aperta dal titolare della storica galleria, Stefano Straziota, che ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa mostra. In particolare, ha ringraziato Antonio D'Ambrosio e la presidente del Municipio I del Comune di Bari Micaela Paparella per il loro sostegno nel corso della preparazione dell'evento. Organizzare mostre di questo calibro può essere una sfida, e il supporto ricevuto è stato fondamentale.
La curatrice della mostra, Claudia Attimonelli, ha preso la parola per raccontare in dettaglio l'opera di HOGRE. Ha descritto l'artista come un creativo che abbraccia diversi linguaggi artistici, il che si riflette chiaramente nelle opere esposte. La mostra offre una varietà di opere, dalla reinterpretazione di manifesti pubblicitari urbani a opere pittoriche e di design, tra cui le famose "bottiglie piene di problemi."
Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di HOGRE è l'attenzione ai dettagli. Ogni minimo particolare è stato modificato seguendo la pratica del supertyping, una tecnica di alterazione del linguaggio pubblicitario, dal lettering al logo e alle immagini. Questa pratica crea effetti che spaziano dalla comicità all'oscurità , fornendo uno sguardo unico sull'arte urbana contemporanea.
La mostra offre un'opportunità unica per esplorare l'arte urbana attraverso gli occhi di HOGRE, un artista esperto nel trasformare il linguaggio urbano in opere d'arte coinvolgenti. L'evento è un'occasione straordinaria per riflettere sulla creatività e sull'innovazione nel contesto urbano contemporaneo.
Mentre il pubblico procede attraverso le stanze della mostra, dal sorriso alle riflessioni profonde, emerge chiaramente l'ampiezza delle abilità artistiche di HOGRE e la profondità delle sue riflessioni sulla strada e la sua autenticità . La mostra rappresenta un connubio di estetica e pratica, e offre un'esperienza straordinaria che spazia dall'umorismo alla riflessione più profonda. Una visita che vale sicuramente la pena per chiunque sia affascinato dall'arte urbana contemporanea.
L'inaugurazione è stata aperta dal titolare della storica galleria, Stefano Straziota, che ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito all'organizzazione di questa mostra. In particolare, ha ringraziato Antonio D'Ambrosio e la presidente del Municipio I del Comune di Bari Micaela Paparella per il loro sostegno nel corso della preparazione dell'evento. Organizzare mostre di questo calibro può essere una sfida, e il supporto ricevuto è stato fondamentale.
La curatrice della mostra, Claudia Attimonelli, ha preso la parola per raccontare in dettaglio l'opera di HOGRE. Ha descritto l'artista come un creativo che abbraccia diversi linguaggi artistici, il che si riflette chiaramente nelle opere esposte. La mostra offre una varietà di opere, dalla reinterpretazione di manifesti pubblicitari urbani a opere pittoriche e di design, tra cui le famose "bottiglie piene di problemi."
Uno degli aspetti più affascinanti del lavoro di HOGRE è l'attenzione ai dettagli. Ogni minimo particolare è stato modificato seguendo la pratica del supertyping, una tecnica di alterazione del linguaggio pubblicitario, dal lettering al logo e alle immagini. Questa pratica crea effetti che spaziano dalla comicità all'oscurità , fornendo uno sguardo unico sull'arte urbana contemporanea.
La mostra offre un'opportunità unica per esplorare l'arte urbana attraverso gli occhi di HOGRE, un artista esperto nel trasformare il linguaggio urbano in opere d'arte coinvolgenti. L'evento è un'occasione straordinaria per riflettere sulla creatività e sull'innovazione nel contesto urbano contemporaneo.
Mentre il pubblico procede attraverso le stanze della mostra, dal sorriso alle riflessioni profonde, emerge chiaramente l'ampiezza delle abilità artistiche di HOGRE e la profondità delle sue riflessioni sulla strada e la sua autenticità . La mostra rappresenta un connubio di estetica e pratica, e offre un'esperienza straordinaria che spazia dall'umorismo alla riflessione più profonda. Una visita che vale sicuramente la pena per chiunque sia affascinato dall'arte urbana contemporanea.