Bari, tappa annuale per la Nazionale?

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NICOLA ZUCCARO -
Dopo il sabato del villaggio azzurro, festante per Italia-Malta 4-0, la domenica appena trascorsa ha concesso spazio alle analisi sulla stessa partita e alle riflessioni sulla probabilità che la Nazionale italiana possa tornare nei prossimi mesi a Bari. I 56.186 spettatori che hanno affollato gli spalti dell'Astronave il 14 ottobre, oltre a spingere gli azzurri alla dodicesima vittoria nel capoluogo pugliese, confermano che il calore e l'affetto del pubblico barese verso l'Italia, a prescindere dall'undici in campo e dal commissario tecnico di turno, sono incommensurabili. 

Il dato precedentemente menzionato sulle presenze all'Astronave, se unito al 31,2% rilevato dall'Auditel per gli indici di visione dei programmi TV trasmessi nella stessa serata, dimostra che l'Italia al San Nicola trascina anche il pubblico televisivo. Due dati dai quali dover ripartire per inserire Bari nel circuito delle principali città italiane ospitanti una partita degli azzurri, almeno ad anni alterni e non dopo un lungo periodo di assenza. 

Per consentire che ciò si concretizzi, oltre alla riqualificazione dell'Astronave di Renzo Piano, dovrà essere necessaria sia una capillare revisione dei varchi di accesso alla stessa che una revisione della viabilità e della mobilità al fine di fluidificare il raggiungimento dell'impianto sportivo di Strada Torrebella. Senza questo contestuale intervento, fondato sul binomio e sul parallelismo riqualificativo Stadio-Infrastrutture stradali, il San Nicola continuerà a essere una Cattedrale nel deserto a prescindere dal suo probabile inserimento nella lista degli stadi che potranno ospitare gli Europei di Calcio 2032 congiuntamente assegnati a Italia e Turchia.