Campi Salentina, 'Città del Libro' con la cucina del territorio


FRANCESCO GRECO
- Libri appena editi e antica cucina del territorio: sarà la formula, originale, della prossima edizione della “Città del Libro” di Campi Salentina (23-26 novembre), giunta alla XXII edizione, quest’anno ha per titolo: “La cultura che cambia”.

E gli organizzatori lo spiegano così: “Vogliamo fare in modo che la Città del Libro continui a essere un punto di riferimento per gli editori, i lettori, gli appassionati di libri e letteratura del sud Italia. Vogliamo farlo ripensando totalmente la manifestazione”.

Attesi “nomi” prestigiosi del panorama editoriale, le cui opere sono state spunto – preferibilmente - per trasposizioni cinematografiche/teatrali.

Saranno presenti: Candida Livatino, grafologa e criminologa di fama nazionale, Luca Pappagallo, chef stellato, Clio Evans e Lele Spedicato, chitarrista dei Negramaro, Massimiliano Latorre, uno dei marò detenuti in India, Tiziana Ferrario, giornalista del TG1, Dario Vergassola, scrittore, cabarettista, Giuseppe Cruciani, giornalista e scrittore, Diego Da Silva, ideatore del personaggio dell’Avvocato Malinconico, Gabriella Genisi, ideatrice del personaggio di Lolita Lobosco, Ferdinando De Giorgi, pluricampione mondiale di Pallavolo e attuale allenatore della Nazionale Italiana, Marco Bonini, attore. Nella Sala “don Pietro Serio” , gli stand di editori salentini e nazionali.

Ma torniamo ai saperi e isapori intrecciati e contaminati: è il concept con cui i bravissimi organizzatori, ragazze e ragazzi, cercheranno di “sedurre” sia gli scrittori che le migliaia di appassionati che ogni anno giungono dall’Italia e dal mondo nella graziosa cittadina a nord di Lecce. Un atout denso di sorprese, affidato a pluripremiati e famosi professionisti del settore ristorazione, che partendo dal territorio si sono fatti onore dovunque e che vedrà come location i vicoli del delizioso centro storico cittadino.


Fra talk, laboratori, ovviamente presentazioni di libri odorosi di tipografia, mostre, spettacoli, reading, spunteranno i piatti della cucina tipica di Terra d’Otranto. “Alla scoperta dei sapori perduti” nasce da un’idea dello chef Giorgio Falconieri. Che lavorerà in sintonia con altri chef componenti dell’AIC (Associazione Italiana Cuochi): Luca Sabetta (foto), Mirco Vigna, Salvatore Palma, Alessio Paglialunga e Massimo Vaglio (che è anche giornalista e scrittore).

Show cooking, come si è detto prima, nell’incantevole centro storico di Campi. Un evento che si annuncia intrigante e partecipato. E che moltiplicherà le presenze nei quattro giorni della kermesse in cui si leggeranno i libri appena usciti e si gusteranno i piatti della tradizione. Un format nuovo, denso di prospettive, che parte dal Sud. Dove le intelligenze e la creatività sono diffusi nei territori. Come d’altronde fu in epoca classica greco- romana e nel Medioevo. Come dire: back to future.

Tornando al programma complessivo della quattro giorni di novembre, c’è da aggiungere che nella serata inaugurale (23) ci sarà il concerto della Fanfara dell’Aeronautica militare italiana. Nel corso della settimana, previsti tre appuntamenti: sempre nella prima giornata lo spettacolo a cura dell’Associazione “Il mercato dei sogni”, con la partecipazione di persone con disagio psichico; il venerdì sera (24) lo spettacolo teatrale realizzato a cura della “Ergo Sum produzioni” di Alessandra Pizzi, con il progetto “Metti un libro a teatro”; il terzo, in chiusura (26), il musical “Notre Dame de Paris” , ideato da Riccardo Cocciante e allestito dalla compagnia di Tony Bottazzo.

Due sezioni sono dedicate al fumetto, realizzate con la collaborazione della “Scuola del fumetto” di Lecce e con l’Associazione Italiana Cuochi. Entrambe cureranno una serie di laboratori per i ragazzi in età scolare e adulti.

In particolare, concludono a Campi “la presenza dell’AIC contribuirà a rendere ancor più attrattiva l’edizione di quest’anno attraverso il connubio tra cibo e letteratura, con la speranza che sia un’esperienza che possa consolidarsi e ripetersi anche nelle prossime edizioni. Vogliamo continuare a fare di Campi Salentina un polo attrattivo per la cultura, ma attraverso una visione nuova e originale, che coniughi – appunto – letteratura, cinema e teatro, per una proposta innovativa e non esplorata”. Come si dice sui social: condiviso!

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto