L'importo deliberato sarà così ripartito: 1.040.296,00 euro destinati al sostegno e potenziamento dei centri antiviolenza privati esistenti; 789.465,00 euro al sostegno e potenziamento delle case rifugio esistenti e infine 400.000,00 euro indirizzati a interventi che favoriscano il sostegno abitativo, il reinserimento lavorativo e più in generale per l'accompagnamento nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza.
Come ha sottolineato il Presidente Emiliano, la delibera che abbiamo approvato è il risultato di un lavoro corposo che comprende le aree prioritarie di intervento, nonché le azioni da consolidare, le azioni innovative e le azioni di sistema che l’intera struttura regionale sarà impegnata per attuare le singole azioni.
Da evidenziare che 2022 sono stati 2.258 i nuovi accessi ai CAV (centri anti violenza) e alle Case Rifugio. Fino all' anno scorso, abbiamo dato modo di far nascere 28 centri antiviolenza, operativi, disseminati nelle province pugliesi , con sedi autorizzate alle quali si aggiungono ulteriori 37 sportelli autonomi e 49 sportelli di appoggio.
Oltre a questo, sono operative 18 case rifugio (8 di primo livello e 10 case per la seconda accoglienza).
