Foggia, infermiera aggredita nella casa circondariale


FOGGIA - Un'altra testimonianza dei problemi critici che affliggono il sistema penitenziario italiano emerge con un recente evento avvenuto presso la casa circondariale di Foggia. Durante una visita del sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro, un detenuto ha brutalmente aggredito un'infermiera presente in servizio. L'infermiera è stata colpita da un pugno in pieno viso, causando gravi preoccupazioni per la sua incolumità.

L'aggressione è stata resa pubblica dal segretario aggiunto dell'Osapp, Pasquale Montesano, che ha enfatizzato le condizioni difficili in cui lavorano gli operatori all'interno delle carceri. Le cause principali di questi problemi includono il sovraffollamento carcerario, la carenza di personale, gli innumerevoli eventi critici e l'assenza di una leadership stabile.

Montesano ha dichiarato: "Tutte le carceri pugliesi sono allo sfascio. Sono diventate vere e proprie università del crimine, e la polizia penitenziaria è abbandonata a se stessa. Deve affrontare quotidianamente una grave penuria d'organico, suicidi, continue aggressioni e la grave introduzione di droga. Questa situazione vale anche per gli istituti detentivi per minori. C'è un'estrema urgenza di iniziative volte a indurre il governo a nominare un commissario straordinario che possa affrontare questa catastrofe e permettere il recupero del sistema penitenziario italiano, in particolare nella regione Puglia e, in questo caso, a Foggia."

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