GALATINA - Il 6 ottobre 2023, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Galatina, dopo un’attività di indagine hanno denunciato a piede libero un 19enne residente a Reggio Calabria, poiché si è reso responsabile del reato di furto aggravato ai danni di una coppia di giovani turisti svizzeri.
Il 24 luglio 2023, infatti, una coppia di giovani turisti svizzeri in vacanza nella zona di Gallipoli richiedeva l’intervento della Polizia di Stato poiché era stata vittima di un raggiro ad opera di tre giovani. Agli agenti del Commissariato di P.S. di Galatina, intervenuti sul posto, il denunciante ha riferito che, mentre si accingeva ad effettuare il rifornimento in una Stazione di Servizio nella zona di Collemeto, un giovane che sostava proprio accanto alla colonnina dell’impianto, si offriva di aiutarlo. Il denunciante rifiutava l’aiuto ed inseriva nella colonnina self-service la propria carta bancomat. Il giovane insisteva offrendosi nuovamente di aiutare il turista e impugnava la pompa inserendola nel bocchettone del serbatoio dell’autovettura. Il turista a questo punto accettava l’aiuto e si dirigeva verso lo sportello del guidatore mentre il sedicente aiutante tratteneva per qualche secondo la pompa all’interno del bocchettone. Dopo pochi secondi informava l’ignaro autista che aveva rifornito per euro 20.00 e questi riprendeva il viaggio.
Il conducente, una volta ripresa la marcia, si accorgeva però che il livello del carburante indicato nella strumentazione dell’auto non era variato. Insospettito ha verificato a mezzo App del proprio Istituto di Credito e ha notato un prelievo per acquisto carburante pari a euro 70.08. Appena possibile ha invertito la marcia ed è ritornato presso il distributore dove non vi era più il giovane che si era offerto di aiutarlo e lo aveva raggirato. Gli agenti del Commissariato, dalla visione delle immagini, appuravano che il sedicente aiutante, all’atto di rifornire l’autovettura dei turisti svizzeri, aveva prelevato una pompa diversa da quella abilitata dopo la transazione bancomat e, dopo che i turisti si erano ormai allontanati, aveva effettuato il pieno di carburante nella propria autovettura, della quale è stato possibile rilevare la targa.
La successiva attività investigativa ha permesso di appurare che il malfattore, di origini straniere era residente a Reggio Calabria. Così, anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Questura di Reggio Calabria, si constatava che l’uomo aveva trascorso, le vacanze in Salento nella seconda metà di luglio, dove era arrivato a bordo della vettura rilevata dall’impianto di video-registrazione installato nella stazione di servizio
Il 24 luglio 2023, infatti, una coppia di giovani turisti svizzeri in vacanza nella zona di Gallipoli richiedeva l’intervento della Polizia di Stato poiché era stata vittima di un raggiro ad opera di tre giovani. Agli agenti del Commissariato di P.S. di Galatina, intervenuti sul posto, il denunciante ha riferito che, mentre si accingeva ad effettuare il rifornimento in una Stazione di Servizio nella zona di Collemeto, un giovane che sostava proprio accanto alla colonnina dell’impianto, si offriva di aiutarlo. Il denunciante rifiutava l’aiuto ed inseriva nella colonnina self-service la propria carta bancomat. Il giovane insisteva offrendosi nuovamente di aiutare il turista e impugnava la pompa inserendola nel bocchettone del serbatoio dell’autovettura. Il turista a questo punto accettava l’aiuto e si dirigeva verso lo sportello del guidatore mentre il sedicente aiutante tratteneva per qualche secondo la pompa all’interno del bocchettone. Dopo pochi secondi informava l’ignaro autista che aveva rifornito per euro 20.00 e questi riprendeva il viaggio.
Il conducente, una volta ripresa la marcia, si accorgeva però che il livello del carburante indicato nella strumentazione dell’auto non era variato. Insospettito ha verificato a mezzo App del proprio Istituto di Credito e ha notato un prelievo per acquisto carburante pari a euro 70.08. Appena possibile ha invertito la marcia ed è ritornato presso il distributore dove non vi era più il giovane che si era offerto di aiutarlo e lo aveva raggirato. Gli agenti del Commissariato, dalla visione delle immagini, appuravano che il sedicente aiutante, all’atto di rifornire l’autovettura dei turisti svizzeri, aveva prelevato una pompa diversa da quella abilitata dopo la transazione bancomat e, dopo che i turisti si erano ormai allontanati, aveva effettuato il pieno di carburante nella propria autovettura, della quale è stato possibile rilevare la targa.
La successiva attività investigativa ha permesso di appurare che il malfattore, di origini straniere era residente a Reggio Calabria. Così, anche grazie alla collaborazione dei colleghi della Questura di Reggio Calabria, si constatava che l’uomo aveva trascorso, le vacanze in Salento nella seconda metà di luglio, dove era arrivato a bordo della vettura rilevata dall’impianto di video-registrazione installato nella stazione di servizio