GINOSA - Il Consigliere Regionale, Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani), questa mattina si è recato in visita istituzionale presso lo stabilimento Egologistic di Ginosa, per conoscere e comprendere il nuovo progetto che l’azienda intende avviare sul territorio nei prossimi mesi.
“Ho voluto visitare personalmente questa realtà aziendale - commenta il Consigliere Scalera. Ciò che osservo è un’azienda giovane, forte che investe in un futuro sostenibile e sposa la filosofia dell’economia circolare, attraverso il riciclo e la rigenerazione delle materie plastiche con la produzione di materiale da imballaggio, cassette e vaschette utilizzabili nel settore ortofrutticolo.
Il mio obiettivo, è quello di valorizzare e promuovere le aziende del territorio che investono e portano avanti progetti innovativi, basati appunto sull’economia circolare.
Per quanto riguarda il raddoppio delle produzioni e il nuovo progetto che riguarda la centrale termoelettrica - continua Scalera - non ho la competenza per esprimere alcun parere, sarà compito degli ingegneri e dei tecnici esperti del settore, all’esito delle cui valutazioni, potrò consapevolmente chiarire la mia valutazione, anche in ordine all’impatto ambientale del nuovo progetto.
Sicuramente, allo stato l’azienda ha risolto positivamente la vertenza dei lavoratori “ex Miroglio”, attualmente impiegati alle dipendenze della Ecologistic.
Sono però altrettanto convinto che occorre sempre operare un bilanciamento tra tutela del lavoro e dell’ambiente, da cui la mia visita conoscitiva in data odierna e le mie successive consapevoli valutazioni”.
“Ho voluto visitare personalmente questa realtà aziendale - commenta il Consigliere Scalera. Ciò che osservo è un’azienda giovane, forte che investe in un futuro sostenibile e sposa la filosofia dell’economia circolare, attraverso il riciclo e la rigenerazione delle materie plastiche con la produzione di materiale da imballaggio, cassette e vaschette utilizzabili nel settore ortofrutticolo.
Il mio obiettivo, è quello di valorizzare e promuovere le aziende del territorio che investono e portano avanti progetti innovativi, basati appunto sull’economia circolare.
Per quanto riguarda il raddoppio delle produzioni e il nuovo progetto che riguarda la centrale termoelettrica - continua Scalera - non ho la competenza per esprimere alcun parere, sarà compito degli ingegneri e dei tecnici esperti del settore, all’esito delle cui valutazioni, potrò consapevolmente chiarire la mia valutazione, anche in ordine all’impatto ambientale del nuovo progetto.
Sicuramente, allo stato l’azienda ha risolto positivamente la vertenza dei lavoratori “ex Miroglio”, attualmente impiegati alle dipendenze della Ecologistic.
Sono però altrettanto convinto che occorre sempre operare un bilanciamento tra tutela del lavoro e dell’ambiente, da cui la mia visita conoscitiva in data odierna e le mie successive consapevoli valutazioni”.