Il Premio Internazionale Manibus fa tappa a Copertino


LECCE - Sette i nomi selezionati per questa prima edizione, importanti per storia, tradizione e visione dei processi creativi e di lavorazione: Domenico Arbues, confettaio di Barletta (BT), Celeste Capurso, calzolaio di Bari, Giuseppe Fasano, ceramista di Grottaglie (TA), Peppino Campanella, artigiano del vetro di Polignano a mare (BA), Denichiloinox, fabbri di Molfetta (BA), il cartapestaio Luigi Baldari e l’artista Roberto Miglietta, entrambi di Lecce.

Il Premio Internazionale Manibus, l'evento cofinanziato dall’ Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato regionale all’Industria Turistica con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione, fa tappa a Copertino (LE) con la mostra “Manibus Experience”. Da lunedì 30 ottobre a domenica 19 novembre il Castello Angioino di Copertino ospiterà sette storie di eccellenza della comunità artigiana di Puglia: una comunità operosa e silenziosa che costantemente produce capolavori di manualità, frutto di tradizioni antiche e innovazione, sintesi di storia e futuro.  “Manibus Experience è un format che racconta le storie degli artigiani di Puglia, pensato come archivio digitale per documentare la comunità operosa che è linfa vitale per l’economia della nostra terra e custode del patrimonio di saperi scolpito nel nostro DNA”, spiega il direttore artistico Nicola Miulli.

LA MOSTRA “MANIBUS EXPERIENCE” – “Manibus Experience” è un circuito dedicato allo storytelling di alcuni progetti di artigianalità del mondo produttivo pugliese. In primo piano tecniche, materiali, strumenti, curiosità e storie delle personalità più esemplari che caratterizzano i prodotti e il design di botteghe e aziende affermate sul mercato locale e globale. Sette i nomi selezionati per questa prima edizione, importanti per storia, tradizione e visione dei processi creativi e di lavorazione, per un viaggio attraverso gli antichi saperi pugliesi: Domenico Arbues, confettaio di Barletta (BT), Celeste Capurso, calzolaio di Bari, Giuseppe Fasano, ceramista di Grottaglie (TA), Peppino Campanella, artigiano del vetro di Polignano a mare (BA), Denichiloinox, fabbri di Molfetta (BA), il cartapestaio Luigi Baldari e l’artista Roberto Miglietta, entrambi di Lecce.

IL GALA’ MANIBUS DEL 14 OTTOBRE – L’appuntamento che ha dato il via al Premio Internazionale Manibus, che si è svolto sabato 14 ottobre presso il Castello Carlo V di Lecce, ha conquistato la ribalta nazionale imponendosi come evento di assoluto prestigio; un riconoscimento all’eccellenza, alla cultura dell’artigianalità declinata dal locale al globale, dalle botteghe alle grandi imprese. La premiazione, prodotta dalla Nicola Miulli Creations, e cofinanziata dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato regionale all’Industria Turistica con l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione con il contributo della Direzione Regionale Musei Puglia, “è stata un’assoluta meraviglia: le attestazioni di entusiasmo e apprezzamento e la palpabile emozione sui volti dei premiati, la grande partecipazione a questo evento corale, frutto di un anno di lavoro e di una macchina organizzativa imponente, ci ripagano dell’enorme sforzo produttivo messo in campo. E ci danno stimoli nuovi e benzina creativa per la prossima edizione, alla quale stiamo già lavorando”, commenta il direttore artistico Nicola Miulli.

I PREMIATI - A ricevere il prestigioso Premio Manibus sono stati lo chef patron de La Madonnina del Pescatore, Anikò e Il Clandestino Moreno Cedroni, la presidente e CEO del gruppo Artemide Carlotta de Bevilacqua, l’AD del gruppo Kiton Antonio De Matteis, l’attore Neri Marcorè, il maestro trabucchista Giuseppe Marino, il maestro trullaro Giuseppe Palmisano, la liutaia Ester Passiatore, la Presidente de Le Costantine Maria Cristina Rizzo, l’AD di Ratti S.p.A. Società Benefit Sergio Tamborini, lo stilista Jamal Taslaq e il regista Edoardo Winspeare.

LA FORMAZIONE OBIETTIVO DEL 2024 – “Manibus non è solo celebrazione, ma anche programmazione - conclude Nicola Miulli - Nella serata di premiazione è emersa l’urgenza di un ricambio generazionale e di nuovi orizzonti di mercato per la comunità e le produzioni fabrili Made in Italy. Da qui l’idea di scommettere sull’alta formazione come chiave di un successo ancora più ampio, valorizzando al massimo la perfezione e l’unicità dell’intelligenza manuale”.

VOLUMI DI CARTA – Prosegue sino al 19 novembre anche la mostra “Volumi di carta”, curata da Lia De Venere, che vede la presenza delle opere tridimensionali e delle installazioni realizzate in carta da quattro artisti dal curriculum prestigioso: Caterina Crepax (Milano 1959), Daniele Papuli (Maglie (LE) 1971), Perino&Vele (New York 1973 e Rotondi (AV) 1975), Anila Rubiku (Durazzo, Albania 1970), i quali usano in maniera originale un materiale antico ma sempre attuale, che nelle loro mani diventa duttile, efficace e affascinante medium artistico.

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