BRINDISI - Nelle recenti audizioni in conferenza dei capigruppo, riguardanti l'insediamento della Edison, diverse questioni cruciali sono emerse, suscitando preoccupazioni e richieste di chiarimenti da parte del capogruppo e consigliere comunale del Partito Democratico, Francesco Cannalire.
Uno dei punti di preoccupazione principali riguarda la mancanza di chiarezza sulle distanze di sicurezza dai binari di collegamento al raccordo ferroviario. Cannalire sottolinea che è stato osservato un preoccupante rimpallo di responsabilità in questo contesto. In particolare, è stato notato che la prescrizione del consorzio Asi sulle distanze di sicurezza dai binari, come prevista da un decreto del Presidente della Repubblica, è stata elusa da una semplice nota inviata al Ministero dell'Ambiente, senza una base normativa chiara.
Il consigliere comunale evidenzia che, dopo due anni e un'istruttoria quasi completata, con contributi da parte di strutture regionali e ministeriali, l'azienda ferroviaria Rfi ha ora richiesto all'Adspmam di ottenere l'opinione dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie su questa delicata questione.
Cannalire sottolinea che la percezione tra i capigruppo è che l'intero processo sia stato gestito in modo approssimativo, aumentando ulteriormente le preoccupazioni.
Un altro elemento di discussione riguarda i tempi ristretti associati al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che è stato acquisito da Edison alla fine del 2022. Questo è avvenuto quattro anni dopo l'inizio dell'iter per l'insediamento. Questa situazione solleva dubbi sulla possibile strumentalizzazione dell'argomento, con l'uso dei vincoli temporali imposti dal PNRR.
Cannalire ricorda che in passato, quando non c'erano vincoli temporali legati al PNRR, era stata avanzata una richiesta trasparente di delocalizzazione dell'impianto. Tuttavia, le preoccupazioni al momento erano legate al possibile raddoppio dei costi. Ora, invece, si teme la cancellazione del cofinanziamento pubblico, rendendo ancora più critica la situazione.
Infine, il consigliere comunale del PD mette in luce la percezione che l'interesse generale del territorio sia stato spesso trascurato a favore di particolari aspettative. Questo modus operandi è stato caratteristico di Brindisi, secondo Cannalire.
In conclusione, il prossimo Consiglio Comunale monotematico rappresenta un'occasione fondamentale per far emergere tutte le incongruenze e per fornire una chiara direzione all'amministrazione comunale riguardo all'insediamento Edison. La trasparenza e la tutela dell'interesse generale del territorio dovrebbero essere al centro di ogni decisione futura in questa delicata questione.