MICHELE MININNI - Nella regione della Puglia, un evento culinario di grande rilevanza ha preso il via con l'iniziativa "La Cucina di Federico II". Questo progetto, promosso dal Comune di Andria, offre un'interessante prospettiva sul mondo dell'olio d'oliva e dell'olivicoltura in Puglia. L'evento si svolge nel periodo dal 10 al 25 ottobre e coinvolge sei province pugliesi, presentando numerose iniziative e degustazioni, con la partecipazione dei migliori chef locali e ospiti d'eccezione provenienti da altre regioni.
Questa straordinaria iniziativa è stata ideata e realizzata da Francesco Nacci, esperto di vino e presidente dell'associazione "Buona Puglia". Durante questo evento, sono previsti percorsi di degustazione che includono cinque cene e un pranzo. Ciascuna degustazione è preceduta da una sessione di assaggio e discussione sull'olio d'oliva, offrendo un'opportunità per esplorare la ricca tradizione olivicola della Puglia, spesso trascurata.
A suscitare l'interesse dei partecipanti ci sono anche i talentuosi chef locali che si alternano dietro i fornelli durante le cene-evento. Tra questi chef, un nome che spicca è quello di Leonardo Pedone, giovane cuoco originario di Trinitapoli e titolare del rinomato ristorante "Corte Maria". La cucina di Leonardo è generosa nelle materie prime, spaziando dall'orto di casa ai tesori del mare, con uno sguardo attento alle migliori tradizioni culinarie regionali e internazionali.
Leonardo Pedone condivide le sue impressioni sull'esperienza alle cene di Federico II, descrivendo come sia stata una preziosa occasione di confronto con i suoi colleghi. Durante questi eventi, i cuochi condividono idee e discussioni costruttive sul futuro della professione culinaria, che negli ultimi anni ha subito notevoli cambiamenti. Partecipare a queste iniziative è per lui motivo di orgoglio, poiché gli permette di rappresentare la bellezza della sua città, Trinitapoli, attraverso la cucina e il suo impegno nella promozione delle tradizioni culinarie locali.
"La Cucina di Federico II" si configura come un evento straordinario che mette in luce la ricchezza culturale e gastronomica della Puglia, con chef come Leonardo Pedone che contribuiscono a valorizzare il patrimonio culinario della regione.
Questa straordinaria iniziativa è stata ideata e realizzata da Francesco Nacci, esperto di vino e presidente dell'associazione "Buona Puglia". Durante questo evento, sono previsti percorsi di degustazione che includono cinque cene e un pranzo. Ciascuna degustazione è preceduta da una sessione di assaggio e discussione sull'olio d'oliva, offrendo un'opportunità per esplorare la ricca tradizione olivicola della Puglia, spesso trascurata.
A suscitare l'interesse dei partecipanti ci sono anche i talentuosi chef locali che si alternano dietro i fornelli durante le cene-evento. Tra questi chef, un nome che spicca è quello di Leonardo Pedone, giovane cuoco originario di Trinitapoli e titolare del rinomato ristorante "Corte Maria". La cucina di Leonardo è generosa nelle materie prime, spaziando dall'orto di casa ai tesori del mare, con uno sguardo attento alle migliori tradizioni culinarie regionali e internazionali.
Leonardo Pedone condivide le sue impressioni sull'esperienza alle cene di Federico II, descrivendo come sia stata una preziosa occasione di confronto con i suoi colleghi. Durante questi eventi, i cuochi condividono idee e discussioni costruttive sul futuro della professione culinaria, che negli ultimi anni ha subito notevoli cambiamenti. Partecipare a queste iniziative è per lui motivo di orgoglio, poiché gli permette di rappresentare la bellezza della sua città, Trinitapoli, attraverso la cucina e il suo impegno nella promozione delle tradizioni culinarie locali.
"La Cucina di Federico II" si configura come un evento straordinario che mette in luce la ricchezza culturale e gastronomica della Puglia, con chef come Leonardo Pedone che contribuiscono a valorizzare il patrimonio culinario della regione.