LECCE - Proseguono gli eventi nella città di Lecce: sabato 14 ottobre 2023, presso il Teatrino Convitto Palmieri e nell'ambito della decima edizione del Festival "Conversazioni sul Futuro", si é tenuta la presentazione del libro dal titolo "Ecoshock. Come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica" scritto da Giuseppe Caporale ed edito da Rubettino.
Prima della presentazione del libro, si é tenuto un dibattito sulle condizioni climatiche e del futuro dell'Italia, dove si é parlato del costante aumento delle temperature. Basti pensare che Lecce ha subìto un aumento di 3 gradi rispetto alla temperatura normale (dato più alto dal 1940).
Ma, psrliamo ora della trama del libro: il Mediterraneo è un hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano. E faranno molto male. L’Italia sarà, dunque, la prima vittima: dobbiamo attenderci una maggiore frequenza e intensità di eventi estremi, che poi determineranno inondazioni, con conseguenti danni alle infrastrutture, agli insediamenti urbani, agli ecosistemi e con il rischio aumentato di perdita di vite umane. L’innalzamento marino e l’aumentata frequenza di mareggiate causeranno l’inondazione di aree costiere, che comporteranno danni molto elevati per le persone e gli ecosistemi, anche per la crescente esposizione delle popolazioni che vivono in prossimità delle coste. “Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo”. Partendo da questa drammatica dichiarazione del Segretario Generale dell’ONU António Guterres, il tema del cambiamento climatico viene qui affrontato focalizzando su cause e sintomi cruciali dell’emergenza in atto. Dalla scomparsa dei ghiacciai alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l’economia, sulla scia dei recenti disastri della Marmolada e delle Marche, Giuseppe Caporale porta avanti il suo racconto con la chiarezza giornalistica e l’ansia di capire che – in fondo – questo destino accomuna tutti noi e che questo conto alla rovescia verso la possibile apocalisse ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza.