MOLFETTA - Erano le prime ore del pomeriggio quando i Carabinieri si trovavano all'interno di un portone di Via Magenta a Molfetta per svolgere attività di polizia di routine. Mentre erano sul posto, hanno notato un giovane che stava salendo le scale. All'apparenza, il giovane sembrava nervoso e agitato alla vista dei militari. Forse aveva sospettato che fossero lì per lui, poiché ha cercato di sfuggire loro in una breve, ma infruttuosa fuga, spingendo addirittura uno degli operanti nel tentativo di raggiungere l'uscita.
Tuttavia, nonostante il suo tentativo di fuga, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo prontamente e hanno proceduto a perquisirlo. Durante la perquisizione, sono state scoperte alcune dosi di una sostanza in polvere bianca, successivamente identificata come cocaina. Di conseguenza, è stata richiesta l'assistenza di una pattuglia della Polizia Locale di Molfetta per perquisire anche la sua abitazione.
All'interno della cameretta dell'individuo, in uno dei cassetti, sono state trovate ulteriori dosi di cocaina e marijuana, insieme a una somma considerevole di denaro contante, stimata intorno a 3.000 euro, presumibilmente provento dell'attività di spaccio. Inoltre, è stato rinvenuto materiale utilizzato per il confezionamento della droga.
A seguito di queste scoperte, il giovane, identificato come C.I. di 21 anni, finora incensurato, è stato immediatamente arrestato e trasferito nel carcere di Trani. L'arresto è stato successivamente convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.) del Tribunale di Trani, che ha disposto la sua permanenza in carcere per ragioni di cautela.
È importante sottolineare che l'indagine è ancora in fase preliminare e la presunta colpevolezza del giovane riguardo ai reati contestati dovrà essere stabilita nel corso del processo, in cui verrà garantito il contraddittorio tra le parti coinvolte.
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