BARI - Il personale del Policlinico di Bari, che ha lavorato instancabilmente durante il periodo critico dell'emergenza COVID-19, ha ricevuto una multa di 27.100 euro dall'Ispettorato del Lavoro. La sanzione è stata emessa a seguito dell'adempimento dei doveri ineluttabili degli operatori sanitari, che hanno svolto straordinari nel pronto soccorso del Policlinico di Bari, superando le ore di lavoro previste dalla legge.
Il Dott. Procacci, uno dei direttori di reparti intensivistici, ha condiviso la notizia della multa ricevuta insieme ai suoi colleghi, descrivendo il fatto come "pesante e paradossale". Il verbale imputa loro di non aver rispettato i riposi prescritti e di aver lavorato oltre le ore previste, anche se il calcolo tecnico sembra essere infondato.
Procacci ha dichiarato di aver fatto opposizione alla sanzione, ma ha anche espresso la sua delusione per il trattamento ricevuto da parte dello Stato. Durante l'apice della pandemia, il personale medico è stato elogiato come eroi e insignito di premi per il loro impegno straordinario. Oggi, tuttavia, vengono etichettati come trasgressori in un verbale burocratico di sanzione amministrativa.
Questo caso solleva interrogativi sulla necessità di rivedere le leggi e i regolamenti relativi alle ore di lavoro del personale medico, specialmente durante emergenze sanitarie, al fine di riconoscere e premiare il loro straordinario impegno nel salvare vite umane.