BARI - Aperta al traffico la nuova carreggiata nord in direzione Foggia della Tangenziale di Bari lungo la SS 16. Dalle 22 di ieri sera fino all’alba, i tecnici del Polo Infrastrutture del Gruppo FS hanno completato la deviazione del traffico dalla carreggiata in direzione nord e attivato le prime due corsie della nuova carreggiata. Le lavorazioni proseguiranno in corrispondenza degli allacci lato Bari e lato Brindisi per attivare la terza corsia sempre della carreggiata nord che sarà aperta al traffico sabato notte.
A seguire saranno avviate le attività di completamento della nuova carreggiata sud in direzione Brindisi, che si concluderanno entro la fine dell’anno.
L’intervento di realizzazione della “variante ANAS”, opera propedeutica della variante ferroviaria Bari Sud tra Bari Centrale e Bari Torre a Mare, compreso fra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale di cui alla cosiddetta “Legge Obiettivo”, si è reso necessario per risolvere l’interferenza del futuro tracciato della variante ferroviaria con la Tangenziale di Bari e con via San Giorgio La Pira.
L’ interferenza è stata risolta mediante un innalzamento della livelletta stradale per uno sviluppo di circa 1,4 Km. Al fine di mantenere inalterato, rispetto all’infrastruttura stradale esistente, l’ingombro planimetrico del corpo stradale, sono state previste opere di sostegno del rilevato stradale costituite da muri di sostegno in calcestruzzo armato.
La prima fase di realizzazione della variante ha previsto la realizzazione di una viabilità provvisoria per la deviazione temporanea del traffico stradale al fine di consentire la costruzione della viabilità definitiva.
Investimento complessivo 33 milioni di euro.
A seguire saranno avviate le attività di completamento della nuova carreggiata sud in direzione Brindisi, che si concluderanno entro la fine dell’anno.
L’intervento di realizzazione della “variante ANAS”, opera propedeutica della variante ferroviaria Bari Sud tra Bari Centrale e Bari Torre a Mare, compreso fra le infrastrutture strategiche di interesse nazionale di cui alla cosiddetta “Legge Obiettivo”, si è reso necessario per risolvere l’interferenza del futuro tracciato della variante ferroviaria con la Tangenziale di Bari e con via San Giorgio La Pira.
L’ interferenza è stata risolta mediante un innalzamento della livelletta stradale per uno sviluppo di circa 1,4 Km. Al fine di mantenere inalterato, rispetto all’infrastruttura stradale esistente, l’ingombro planimetrico del corpo stradale, sono state previste opere di sostegno del rilevato stradale costituite da muri di sostegno in calcestruzzo armato.
La prima fase di realizzazione della variante ha previsto la realizzazione di una viabilità provvisoria per la deviazione temporanea del traffico stradale al fine di consentire la costruzione della viabilità definitiva.
Investimento complessivo 33 milioni di euro.