BARI - “A seguito dell’audizione di Fabrizio D’Addario, amministratore unico di Sanitaservice, emergono diverse criticità che devono essere affrontate”. Fabio Romito, consigliere regionale della Lega, analizza la situazione della società strumentale e di supporto all’Asl Bari dopo aver richiesto l’audizione in commissione dello stesso D’Addario.
“Le criticità riguardano le progressioni di carriera, sia con riferimento alle molteplici transazioni sia per quel che riguarda le cause instaurate da dipendenti assunti con mansioni inferiori che si sono ritrovati a ricoprire mansioni superiori senza alcuna procedura concorsuale; in ogni caso, sono emerse diverse questioni e anomalie che necessitano di ulteriori approfondimenti”.
Per il consigliere regionale “sarebbe altresì opportuno che tutte le aziende in house della regione Puglia, da Sanitaservice ad Acquedotto Pugliese, affrontino il tema del reclutamento del personale con criteri più equi e trasparenti. Le ultime linee guida del Dipartimento predisposte proprio per sanità service, peraltro, hanno invitato la stessa società a utilizzare procedure trasparenti e realmente partecipative – prosegue - non soltanto per il reclutamento del personale ma anche per l’attribuzione di responsabilità e ruoli di coordinamento che nei fatti possono generare un esborso economico superiore da parte della società stessa e che quindi andrebbero regolamentate in maniera molto più attenta”.