Trinitapoli celebra Antonio Di Pillo: un convegno culturale per onorare lo scultore che raccontò Dante e Giuseppe De Nittis


MICHELE MININNI -
Sabato 14 ottobre, alle ore 18:00, il Parco Archeologico degli Ipogei in Via Mare a Trinitapoli sarà il palcoscenico di un importante evento culturale intitolato "Antonio Di Pillo con l'arte racconta Dante e De Nittis." Questa manifestazione, patrocinata dal Comune di Trinitapoli, è stata organizzata dal "Comitato Storia e Cultura" in collaborazione con il Rotary Club Valle dell'Ofanto, il Parco Archeologico degli Ipogei e l'Associazione Tautor.

L'evento è dedicato alla memoria dello scultore trinitapolese Antonio Di Pillo, il quale, come ha recentemente rivelato Rosario Manna, presidente del Comitato, aveva dimostrato un grande interesse e ammirazione per il pittore barlettano Giuseppe De Nittis fin dal 1950. In qualità di corrispondente de "Il Messaggero di Roma" e "Momento Sera," Di Pillo scrisse vari articoli con titoli significativi, tra cui "Dimenticata la Pinacoteca De Nittis" e "Due cornici vuote sotto gli occhi del Maestro." Con questi articoli, lo scultore cercò di richiamare l'attenzione delle istituzioni locali e dei cittadini barlettani per dare una degna collocazione alle opere straordinarie donate dalla moglie di De Nittis alla città di Barletta.

Dopo circa trent'anni, questa proposta fu finalmente realizzata con l'esposizione delle opere di De Nittis nella Pinacoteca di Barletta. Nel 1980, Di Pillo fu invitato a far parte del comitato che promuoveva il premio d'arte figurativo "Giuseppe De Nittis." Nel 1984, nel primo centenario della morte di De Nittis, Di Pillo realizzò una medaglia in bronzo in mille esemplari.

Nel 1975, Padre Severino Ragazzini invitò lo scultore a partecipare alla seconda Edizione Biennale dantesca a Ravenna, con il tema "Figura e opera di Dante." Di Pillo partecipò con un'opera in bronzo dal titolo "...ché in quella croce lampeggiava Cristo." Alla fine del concorso, questa opera fu donata a Padre Severino e collocata presso il Museo di Dante a Ravenna.

L'evento culturale sarà inaugurato da Giacomo Triglione, presidente del Rotary, e vedrà gli interventi di Anna Maria Tunzi, direttrice del Parco Archeologico degli Ipogei, di Rosario Manna del Comitato Storia e Cultura. La relazione finale, con l'illustrazione delle opere, sarà tenuta dallo studioso d'arte Franco Leone, vincitore di vari premi nazionali ed internazionali.

Questo convegno culturale rappresenta un'occasione unica per onorare la memoria di Antonio Di Pillo, lo scultore che ha contribuito a raccontare la storia di Dante e Giuseppe De Nittis attraverso la sua arte e il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale.

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