RODI GARGANICO - Nella cittadina di Rodi Garganico si è conclusa in modo drammatico la vicenda della scomparsa di Michele De Felice, un uomo di 88 anni, di cui era stata denunciata la sparizione lo scorso 2 ottobre. Dopo intensi sforzi delle autorità locali e dei soccorritori, l'anziano è stato ritrovato nel pomeriggio di sabato, ma purtroppo, le sue condizioni di salute non gli hanno permesso di sopravvivere.
Il sindaco di Rodi, Carmine d'Anelli, ha annunciato la triste notizia in un commosso messaggio, stringendosi attorno al dolore della famiglia di Liberino e rappresentando l'intera amministrazione comunale in questo momento difficile. Ha dichiarato: "Purtroppo Liberino non ce l'ha fatta."
Fin dalla notizia della scomparsa di Michele De Felice, le autorità locali hanno reagito con prontezza. I carabinieri si sono immediatamente attivati e hanno collaborato con la Prefettura, la Protezione Civile e i vigili del fuoco per organizzare le ricerche. L'obiettivo era quello di riportare al sicuro l'anziano il più rapidamente possibile.
Il ritrovamento di Michele De Felice è avvenuto grazie a una telefonata giunta da un carabiniere forestale, che ha indicato la sua posizione in un terreno situato a circa 500 metri dalla sua abitazione. Il servizio di emergenza 118 è stato prontamente allertato e ha prestato soccorso all'anziano, che è stato poi trasportato all'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza.
Inizialmente, le condizioni di salute di De Felice sembravano stabili, con parametri vitali sotto controllo. Tuttavia, la situazione ha preso una piega tragica poche ore dopo il suo ricovero. Nonostante gli sforzi dei medici e degli operatori sanitari, Michele De Felice si è spento nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale.
La comunità di Rodi Garganico si stringe nel dolore per la perdita di un proprio concittadino e si unisce nel sostegno alla famiglia di Michele De Felice in questo momento difficile. La vicenda sottolinea l'importanza della collaborazione tra le autorità e i soccorritori nelle situazioni di emergenza e la necessità di continuare a sensibilizzare sull'importanza della sicurezza degli anziani nelle nostre comunità .