BARLETTA - La celebrazione della Giornata Mondiale della Filosofia ha fatto tappa anche a Barletta.
Domenica 19 novembre si è svolto a Barletta un incontro voluto e organizzato da Rosa Maria Convertini,
Laureanda in Filosofia e Etica, responsabile del Centro Yoga Piccolo Loto.
La finalità dell’evento nato da un’idea di una tra le più giovani allieve del Centro, Maria Mennea, è stata duplice: rinnovare la celebrazione della Giornata Mondiale della Filosofia – introdotta dall’UNESCO nel 2002 e calendarizzata ogni anno nel terzo mercoledì del mese di novembre - divulgare conoscenza e insegnamento della filosofia fuori dalle aule scolastiche e accademiche, non sui libri ma con le persone, non tra cultori della materia ma con tutti coloro che hanno sete di curiosità, anche con chi di “storia della filosofia” non sa niente.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato Rosa Maria Convertini - abbiamo inteso celebrare la Filosofia nella sua reale vocazione, che non è certo quella di un sapere chiuso in se stesso. Essa si esprime, piuttosto, nella capacità di misurarsi con quanto la circonda – ha sottolineato - e dunque con il territorio e la comunità locale in cui si radica e si sviluppa il nostro sapere, con i problemi che vengono sollevati da altri saperi, attraverso le sfide a cui la quotidianità ci sottopone. Anche la nostra- ha concluso la Convertini- è stata una sfida che abbiamo vinto: educare allo stupore , alimentare la passione per la conoscenza”.
Ospite d’Onore della serata, la scrittrice Mariagrazia Raffaeli: plurilaureata in Scienze dell’Educazione e in Scienza della Formazione Primaria. Pedagogista a orientamento filosofico, esperta in comunicazione nei contesti lavorativi, mental coach nei percorsi di formazione per docenti, bambini, adolescenti e genitori.
“La Giornata mondiale della Filosofia – ha commentato Maria Grazia Raffeli - ci ricorda che da sempre la filosofia si configura come “prassi”, come pratica: filosofare, sosteneva Platone nel Teeteto, non è altro che “un fermarsi a pensare” approcciare la complessità del tempo presente e la costruzione delle relazioni con consapevolezza ed esercizio del pensiero critico. Allenare al pensiero critico e alla riflessione, favorire la conoscenza e l'inclusione attraverso il dialogo, offrire alle persone strumenti per interpretare la realtà in una sfera comunicativa creativa – ha aggiunto la Raffaeli- rappresentano i reali obiettivi sottesi alla celebrazione di questa Giornata. La filosofia - ha concluso la Raffaeli - è nata non per essere insegnata ma per essere praticata, ecco la ragione della mia presenza qui questa sera quale insegnante in una scuola primaria de “ La prassi Filosofica”, metodo didattico di apprendimento oggetto delle mie numerose pubblicazioni tra cui “Pensieri in Onda, edito da Levante Editori-Bari”.
Nel parterre dei relatori presente l’assessore allo Sport del comune di Barletta, Marcello Degennaro. “Con autentico entusiasmo ho accettato l’invito ad essere qui questa sera – ha dichiarato Degennaro- per far emergere il connubio tra sport e filosofia: Sport e filosofia, trovando entrambi origine in Grecia, hanno tra loro un legame antico e profondo. Uguaglianza e libertà – ha proseguito Degennaro- sono concetti fondamentali per ambedue le discipline. Nell’antica Grecia – ha spiegato l’assessore- la vigorosità del corpo e quella della mente erano elementi collegati e complementari per riuscire a perfezionare se stessi, era inscindibile il concetto di palestra, dove allenare i corpi, da quello di scuola, dove allenare le menti: il luogo era uno solo, il cosiddetto Ginnasio. Bisogna tornare- ha concluso Degennaro- al concetto di palestra a 360°: unitamente all’esercizio per allenare il corpo occorre allenare e nutrire il pensiero per raggiungere uno sviluppo armonico della persona”.
L’incontro, che ha riscosso grande successo, partecipazione e interesse, è stato moderato dalla giornalista Patrizia Corvasce.
La finalità dell’evento nato da un’idea di una tra le più giovani allieve del Centro, Maria Mennea, è stata duplice: rinnovare la celebrazione della Giornata Mondiale della Filosofia – introdotta dall’UNESCO nel 2002 e calendarizzata ogni anno nel terzo mercoledì del mese di novembre - divulgare conoscenza e insegnamento della filosofia fuori dalle aule scolastiche e accademiche, non sui libri ma con le persone, non tra cultori della materia ma con tutti coloro che hanno sete di curiosità, anche con chi di “storia della filosofia” non sa niente.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato Rosa Maria Convertini - abbiamo inteso celebrare la Filosofia nella sua reale vocazione, che non è certo quella di un sapere chiuso in se stesso. Essa si esprime, piuttosto, nella capacità di misurarsi con quanto la circonda – ha sottolineato - e dunque con il territorio e la comunità locale in cui si radica e si sviluppa il nostro sapere, con i problemi che vengono sollevati da altri saperi, attraverso le sfide a cui la quotidianità ci sottopone. Anche la nostra- ha concluso la Convertini- è stata una sfida che abbiamo vinto: educare allo stupore , alimentare la passione per la conoscenza”.
Ospite d’Onore della serata, la scrittrice Mariagrazia Raffaeli: plurilaureata in Scienze dell’Educazione e in Scienza della Formazione Primaria. Pedagogista a orientamento filosofico, esperta in comunicazione nei contesti lavorativi, mental coach nei percorsi di formazione per docenti, bambini, adolescenti e genitori.
“La Giornata mondiale della Filosofia – ha commentato Maria Grazia Raffeli - ci ricorda che da sempre la filosofia si configura come “prassi”, come pratica: filosofare, sosteneva Platone nel Teeteto, non è altro che “un fermarsi a pensare” approcciare la complessità del tempo presente e la costruzione delle relazioni con consapevolezza ed esercizio del pensiero critico. Allenare al pensiero critico e alla riflessione, favorire la conoscenza e l'inclusione attraverso il dialogo, offrire alle persone strumenti per interpretare la realtà in una sfera comunicativa creativa – ha aggiunto la Raffaeli- rappresentano i reali obiettivi sottesi alla celebrazione di questa Giornata. La filosofia - ha concluso la Raffaeli - è nata non per essere insegnata ma per essere praticata, ecco la ragione della mia presenza qui questa sera quale insegnante in una scuola primaria de “ La prassi Filosofica”, metodo didattico di apprendimento oggetto delle mie numerose pubblicazioni tra cui “Pensieri in Onda, edito da Levante Editori-Bari”.
Nel parterre dei relatori presente l’assessore allo Sport del comune di Barletta, Marcello Degennaro. “Con autentico entusiasmo ho accettato l’invito ad essere qui questa sera – ha dichiarato Degennaro- per far emergere il connubio tra sport e filosofia: Sport e filosofia, trovando entrambi origine in Grecia, hanno tra loro un legame antico e profondo. Uguaglianza e libertà – ha proseguito Degennaro- sono concetti fondamentali per ambedue le discipline. Nell’antica Grecia – ha spiegato l’assessore- la vigorosità del corpo e quella della mente erano elementi collegati e complementari per riuscire a perfezionare se stessi, era inscindibile il concetto di palestra, dove allenare i corpi, da quello di scuola, dove allenare le menti: il luogo era uno solo, il cosiddetto Ginnasio. Bisogna tornare- ha concluso Degennaro- al concetto di palestra a 360°: unitamente all’esercizio per allenare il corpo occorre allenare e nutrire il pensiero per raggiungere uno sviluppo armonico della persona”.
L’incontro, che ha riscosso grande successo, partecipazione e interesse, è stato moderato dalla giornalista Patrizia Corvasce.