Accompagnati alla frontiera due stranieri espulsi dal territorio italiano
LECCE - Nella giornata di ieri, gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Lecce hanno eseguito due accompagnamenti alla frontiera aerea di Fiumicino, in ottemperanza ai provvedimenti di espulsione emessi nei confronti di due cittadini stranieri.
Il primo caso riguarda un cittadino tunisino, il quale era stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Lecce in esecuzione di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Lo straniero, che si trovava in situazione irregolare sul territorio italiano, era stato coinvolto in reati contro la persona e il patrimonio, tra cui danneggiamento, resistenza, violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, detenzione abusiva di armi, lesioni personali e ricettazione.
Nel secondo caso, si trattava di un cittadino montenegrino con precedenti penali in materia di stupefacenti, detenzione abusiva di armi e reati contro la persona. Quest'uomo si trovava da anni in situazione irregolare sul territorio italiano ed è stato rintracciato dagli agenti della Questura di Lecce durante un'attività di controllo del territorio. Il Questore di Lecce ha emesso un ordine di trattenimento nei suoi confronti, e successivamente è stato accompagnato presso il Centro per i rimpatri di Bari da personale della Questura.
Il primo caso riguarda un cittadino tunisino, il quale era stato scarcerato dalla Casa Circondariale di Lecce in esecuzione di un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Lecce. Lo straniero, che si trovava in situazione irregolare sul territorio italiano, era stato coinvolto in reati contro la persona e il patrimonio, tra cui danneggiamento, resistenza, violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale, detenzione abusiva di armi, lesioni personali e ricettazione.
Nel secondo caso, si trattava di un cittadino montenegrino con precedenti penali in materia di stupefacenti, detenzione abusiva di armi e reati contro la persona. Quest'uomo si trovava da anni in situazione irregolare sul territorio italiano ed è stato rintracciato dagli agenti della Questura di Lecce durante un'attività di controllo del territorio. Il Questore di Lecce ha emesso un ordine di trattenimento nei suoi confronti, e successivamente è stato accompagnato presso il Centro per i rimpatri di Bari da personale della Questura.