Nella notte, Indi Gregory, la piccola inglese di soli 8 mesi colpita da una grave patologia mitocondriale, ha lasciato questo mondo. La triste notizia è stata annunciata da suo padre, Dean Gregory, a LaPresse. "Mia figlia è morta, la mia vita è finita all'1.45 - ha dichiarato l'uomo - Io e mia moglie Claire siamo arrabbiati, affranti e pieni di vergogna."
Dean Gregory ha espresso la sua rabbia nei confronti del servizio sanitario e dei tribunali, affermando che non solo hanno negato a Indi la possibilità di vivere, ma hanno anche privato la bambina della dignità di morire nella propria casa. Nonostante ciò, ha sottolineato che nessuno potrà mai prendere la sua anima.
"Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata. Hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse, ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre", ha aggiunto Dean. Concludendo il suo messaggio, ha chiesto perdono a Indi e ha promesso di continuare a lottare contro quella che definisce una "folle deriva eutanasica" in nome della figlia scomparsa: "Anche nel tuo nome continueremo a batterci per contrastare questa folle deriva eutanasica. Aiutaci dal Cielo".
Dean Gregory ha espresso la sua rabbia nei confronti del servizio sanitario e dei tribunali, affermando che non solo hanno negato a Indi la possibilità di vivere, ma hanno anche privato la bambina della dignità di morire nella propria casa. Nonostante ciò, ha sottolineato che nessuno potrà mai prendere la sua anima.
"Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata. Hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse, ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre", ha aggiunto Dean. Concludendo il suo messaggio, ha chiesto perdono a Indi e ha promesso di continuare a lottare contro quella che definisce una "folle deriva eutanasica" in nome della figlia scomparsa: "Anche nel tuo nome continueremo a batterci per contrastare questa folle deriva eutanasica. Aiutaci dal Cielo".