Bari, chiude i battenti il Cinema Esedra: memorabile il cineforum del lunedì del Flacco


BARI - Chiude i battenti lo storico Cinema Esedra di largo Monsignor Curi a Bari, lasciando un vuoto culturale e nostalgico nella città. Questa nobile sala di seconda visione, che ha rivestito un ruolo di grande importanza culturale a partire dagli anni '70, è tristemente chiusa già da molte settimane.

Il cinema, inizialmente noto come "Capitol" prima di diventare "Felix" e successivamente "Esedra", è stato costruito nel 1953 nel quartiere di San Giuseppe a Bari. Questa sala presentava una spaziosa platea e un palcoscenico rettangolare delle dimensioni di 5x10 metri, emanando sempre dignità e orgoglio a chiunque si affacciasse sul suo palco. Nel corso di ben 70 anni, l'Esedra ha subito vari aggiornamenti per rimanere al passo coi tempi, ma fino all'ultimo giorno ha conservato oltre 300 posti e quella particolare proiezione rettangolare con un restringimento verso lo schermo, richiedendo agli spettatori nelle ultime file una vista impeccabile.

Una delle iniziative più celebrate presso l'Esedra è stata il cineforum organizzato dal Liceo Orazio Flacco, che si teneva inizialmente il lunedì ma divenne talmente popolare che fu presto ampliato anche al martedì per accontentare le centinaia di studenti partecipanti. Questo cinema d'essai ha proiettato una serie di film memorabili, tra cui "Fragole e sangue," il documentario musicale "Woodstock," e "Taxi driver."

L'Esedra è diventato un luogo di incontro per un pubblico diversificato, attirando sia borghesi che proletari, studenti e docenti, giovani e anziani. La sua chiusura rappresenta una perdita significativa per la scena culturale di Bari e una fine a un'epoca di intrattenimento e condivisione cinematografica che ha segnato la vita della città.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto