NICOLA ZUCCARO - Nassirya (Iraq), mercoledi 12 novembre 2003. Alle ore 10.40 locali (8.40 italiane), un camion cisterna contenente tritolo esplose davanti all'ingresso della Base MSU (Multinational Specialized Unit), dove prestava servizio un nucleo di militari italiani.
Nell'esplosione morirono 12 carabinieri, 5 soldati dell'Esercito e 2 impiegati civili del Ministero della Difesa, impegnati nella Missione "Antica Babilonia" per il ripristino della pace e dell'ordine nella Regione irachena del Dhi Qar.
Vent'anni dopo, il ricordo di quel terribile attentato (il più grave subìto dalle Forze Armate italiane dalla fine della Seconda Guerra Mondiale) è conservato anche a Bari, come in tutte le altre città italiane, con un cippo collocato presso il piazzale antistante l'ingresso del Cimitero Monumentale.
Ai lati del blocco marmoreo scoperto il 22 maggio 2004 con una solenne cerimonia sono riportati i nomi dei 19 Caduti italiani di Nassiriya. Nel ricordo del loro sacrificio, il 12 novembre 2009 con la legge n.162 è stata istituita la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace.