MOLA DI BARI - Con la tappa intermedia di un progetto triennale, Mola di Bari torna a
celebrare dal 10 al 19 novembre il suo figlio più illustre, il compositore
Niccolò van Westerhout scomparso nel 1898 a soli quarant'anni, ultimo
esponente di una famiglia di olandesi trapiantati nel Barese. L'omaggio è
dell'Agìmus diretto da Piero Rotolo con la seconda edizione del festival
«Casa van Westerhout», manifestazione strutturata con una serie di concerti,
rappresentazioni, convegni e iniziative culturali che coinvolgeranno le
istituzioni del territorio in una rete di collaborazioni con operatori
culturali internazionali.
L'obiettivo è riscoprire l'opera del musicista pugliese, nato nel 1857 a Mola di Bari e formatosi a Napoli, dove operò a contatto con gli intellettuali dell'epoca, tra cui l'amico Gabriele D'Annunzio, al quale dedicò un ciclo di liriche da camera. Sempre nella città di Partenope, van Westerhout fu tra i protagonisti del cosiddetto wagnerismo napoletano, ma rimase sempre in contatto con la città natale, alla quale dedicò l'opera lirica «Doña Flor», andata in scena il 18 aprile 1896 per l'inaugurazione del Teatro Comunale di Mola di Bari, che da allora porta il suo nome.
E proprio nel Teatro Comunale, venerdì 10 novembre, alle ore 20, verrà scoperto un mezzobusto a lui dedicato dall'artista Luciano Redavid, cerimonia che precederà la rappresentazione dello spettacolo inaugurale del festival, in programma alle ore 21, «Il portiere di van Westerhout», in cui l'attore e regista Maurizio Pellegrini racconta la parabola artistica e personale del musicista dando voce a Rafele, portiere del suo ultimo appartamento napoletano, mentre musiche dello stesso van Westerhout vengono eseguite dal soprano Antonella Baldantoni accompagnata al pianoforte da Piero Rotolo (lo spettacolo verrà replicato per le scuole in matinée il 14 e 15 novembre).
Sabato 11 novembre, giornata in cui ci sarà un annullo speciale di Poste italiane nel centenario dell'opera «Colomba», il festival riscoprirà una pagina strumentale di van Westerhout di grande impatto, la Sinfonia in do minore, che verrà eseguita alle ore 21 nella chiesa Sacro Cuore dall'Orchestra Ico Suoni del Sud diretta da Marco Moresco.
Domenica 12 novembre, dalle ore 10, si svolgerà una giornata di studi su «Niccolò van Westerhout e il suo tempo» con vari studiosi coordinati da Galliano Ciliberti, docente del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, del quale verrà contestualmente presentato il volume «Niccolò van Westerhout tra liberty e crepuscolarismi» in cui sono racchiusi gli atti del primo convegno organizzato lo scorso anno. Previsti anche alcuni momenti musicali, incluso il concerto di chiusura convegno in programma alle ore 19.
Si proseguirà lunedì 13 novembre, alle ore 20, con lo spettacolo interattivo «Ronde d'amour» (produzione del Conservatorio Nino Rota di Monopoli) diretto da Matteo Summa e Maurizio Pellegrini, facendo dialogare musica, poesia, danza e immagini nel Teatro Comunale, dove martedì 14 novembre, alle ore 20, sempre il Conservatorio Nino Rota presenterà un'altra sua produzione intitolata «Il caso van Westerhout: un fiammingo in Puglia» con momenti suonati e altri parlati e il coinvolgimento degli studenti dell'istituto monopolitano.
Mercoledì 15 novembre, alle ore 20, è in calendario al Teatro Comunale un recital del soprano Angelica Disanto e del baritono Gianpiero Delle Grazie, vincitori lo scorso anno del neonato Concorso internazionale di canto lirico Niccolò van Westerhout, che da giovedì 16 novembre torna con le fasi eliminatorie della seconda edizione, della quale sarà presidente di giuria il tenore di fama internazionale Fabio Armiliato. Finale, sempre al Teatro Comunale, domenica 19 novembre, alle ore 19, al termine di una giornata che si aprirà alle ore 10 con una visita guidata a Villa De Stasi, dimora nella quale van Westerhout si isolava per comporre, e proseguirà con un matinée musicale alle ore 11 nel Poggio delle Antiche Ville.
Completa la programmazione un ciclo di visite guidate alla casa museo del compositore allestita nel Teatro Comunale, sabato 11 novembre ore 18-20 e domenica 19 novembre ore 10.30-12.30
Info botteghino 368.568412
Info visite guidate 393.1340912
L'obiettivo è riscoprire l'opera del musicista pugliese, nato nel 1857 a Mola di Bari e formatosi a Napoli, dove operò a contatto con gli intellettuali dell'epoca, tra cui l'amico Gabriele D'Annunzio, al quale dedicò un ciclo di liriche da camera. Sempre nella città di Partenope, van Westerhout fu tra i protagonisti del cosiddetto wagnerismo napoletano, ma rimase sempre in contatto con la città natale, alla quale dedicò l'opera lirica «Doña Flor», andata in scena il 18 aprile 1896 per l'inaugurazione del Teatro Comunale di Mola di Bari, che da allora porta il suo nome.
E proprio nel Teatro Comunale, venerdì 10 novembre, alle ore 20, verrà scoperto un mezzobusto a lui dedicato dall'artista Luciano Redavid, cerimonia che precederà la rappresentazione dello spettacolo inaugurale del festival, in programma alle ore 21, «Il portiere di van Westerhout», in cui l'attore e regista Maurizio Pellegrini racconta la parabola artistica e personale del musicista dando voce a Rafele, portiere del suo ultimo appartamento napoletano, mentre musiche dello stesso van Westerhout vengono eseguite dal soprano Antonella Baldantoni accompagnata al pianoforte da Piero Rotolo (lo spettacolo verrà replicato per le scuole in matinée il 14 e 15 novembre).
Sabato 11 novembre, giornata in cui ci sarà un annullo speciale di Poste italiane nel centenario dell'opera «Colomba», il festival riscoprirà una pagina strumentale di van Westerhout di grande impatto, la Sinfonia in do minore, che verrà eseguita alle ore 21 nella chiesa Sacro Cuore dall'Orchestra Ico Suoni del Sud diretta da Marco Moresco.
Domenica 12 novembre, dalle ore 10, si svolgerà una giornata di studi su «Niccolò van Westerhout e il suo tempo» con vari studiosi coordinati da Galliano Ciliberti, docente del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, del quale verrà contestualmente presentato il volume «Niccolò van Westerhout tra liberty e crepuscolarismi» in cui sono racchiusi gli atti del primo convegno organizzato lo scorso anno. Previsti anche alcuni momenti musicali, incluso il concerto di chiusura convegno in programma alle ore 19.
Si proseguirà lunedì 13 novembre, alle ore 20, con lo spettacolo interattivo «Ronde d'amour» (produzione del Conservatorio Nino Rota di Monopoli) diretto da Matteo Summa e Maurizio Pellegrini, facendo dialogare musica, poesia, danza e immagini nel Teatro Comunale, dove martedì 14 novembre, alle ore 20, sempre il Conservatorio Nino Rota presenterà un'altra sua produzione intitolata «Il caso van Westerhout: un fiammingo in Puglia» con momenti suonati e altri parlati e il coinvolgimento degli studenti dell'istituto monopolitano.
Mercoledì 15 novembre, alle ore 20, è in calendario al Teatro Comunale un recital del soprano Angelica Disanto e del baritono Gianpiero Delle Grazie, vincitori lo scorso anno del neonato Concorso internazionale di canto lirico Niccolò van Westerhout, che da giovedì 16 novembre torna con le fasi eliminatorie della seconda edizione, della quale sarà presidente di giuria il tenore di fama internazionale Fabio Armiliato. Finale, sempre al Teatro Comunale, domenica 19 novembre, alle ore 19, al termine di una giornata che si aprirà alle ore 10 con una visita guidata a Villa De Stasi, dimora nella quale van Westerhout si isolava per comporre, e proseguirà con un matinée musicale alle ore 11 nel Poggio delle Antiche Ville.
Completa la programmazione un ciclo di visite guidate alla casa museo del compositore allestita nel Teatro Comunale, sabato 11 novembre ore 18-20 e domenica 19 novembre ore 10.30-12.30
Info botteghino 368.568412
Info visite guidate 393.1340912
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Cultura e Spettacoli