Cher a Verissimo: 'Mi divertivo a cantare con Tina Turner. La comunità gay? Non mi ha mai lasciata sola'

MILANO - Cher, ospite oggi in esclusiva a Verissimo, parla di come sia nato il suo nuovo album dal titolo ‘Cher Christmas’: “Per tutta la mia carriera mi hanno chiesto di scrivere un album natalizio, ma io non me la sono mai sentita perché non volevo far uscire il classico disco di Natale. Questa volta mi hanno permesso di scegliere le canzoni e sono davvero orgogliosa di questo lavoro. Ho collaborato con persone fantastiche, ho duettato con grandi artisti come Cyndi Lauper, Stevie Wonder e Michael Bublè e penso di aver fatto qualcosa di divertente”.

Ai microfoni del talk la cantautrice americana, tra le icone della musica mondiale, spiega i motivi per i quali sostiene fortemente la comunità LGBTQI+: “La prima volta che ho conosciuto delle persone omosessuali avevo 9 anni. Erano degli amici di mia madre ed erano fantastici. Mia mamma non faceva nessuna distinzione tra loro e noi”. E aggiunge: “Ho imparato tutto da mia madre, che era una donna aperta e buona”.

E sui continui episodi di omofobia e razzismo che riempiono le pagine di cronaca la cantante rivela: “Ci sono persone orribili che sono divorate dalla voglia di far soffrire gli altri. Nel mio Paese in tanti stiamo cercando di contrastare questo fenomeno e stiamo facendo grandi progressi. Sono vicina alla comunità LGBTQI+ perché ogni volta che mi sono trovata in un momento buio non mi ha mai lasciata sola”.

A Silvia Toffanin che le chiede un ricordo della sua grande amica Tina Turner, confessa: “Quando stava vivendo un periodo molto difficile con suo marito la incoraggiavo e la spronavo a restare sempre la donna che era e di sentirsi libera. Sapevo che non sarei mai riuscita ad arrivare al suo livello, eravamo su piani diversi ma mi divertivo molto a cantare con lei. Spesso andavo a trovarla in Svizzera, abbiamo passato dei momenti bellissimi insieme”.

E, infine, sul suo rapporto con il nuovo fidanzato Alexander, Cher conclude: “E’ il nostro anniversario. Ci siamo conosciuti un anno fa a Parigi. Con lui non è stato un amore a prima vista, non abbiamo parlato molto quando ci siamo incontrati, ma poi una mia amica gli ha dato il mio numero e abbiamo iniziato a sentirci. Gli ho detto che non ero interessante per uno giovane come lui, ma ha risposto che non gli importava”.