BARI - Si chiude oggi la prima parte della missione istituzionale della Regione Puglia in Giappone, una missione di sistema che coinvolge diversi settori regionali, in particolare quelli dello Sviluppo economico e del Turismo, e che mira a costruire quelle relazioni istituzionali, imprenditoriali e commerciali indispensabili per favorire il posizionamento della Puglia nel mercato asiatico.
Una tre giorni di incontri in cui la Regione Puglia, grazie al grande impegno dell’Ambasciata italiana in Giappone, è stata vera protagonista, promuovendo l’ecosistema pugliese, un ecosistema innovativo e pro business che punta ad attivare sinergie con realtà sfidanti, come quella giapponese, e ad attrarre investimenti internazionali offrendo condizioni ottimali in termini di misure agevolative, capitale umano e qualità della vita.
“Con il prezioso supporto dell’Ambasciata d’Italia in Giappone – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – abbiamo potuto portare a Tokyo il brand Puglia che raccoglie numerosi elementi. Con i suoi 865 km di costa, col suo mare, i suoi paesaggi, la Puglia è certamente una destinazione turistica d’eccellenza ma, con le sue misure di agevolazione e attrazione di investimenti, con i suoi 4 aeroporti, uno spazioporto europeo, un ramificato sistema portuale e una posizione strategica nel Mediterrraneo, la Puglia rappresenta un terreno fertile per startup, spin off e per le grandi imprese che intendono investire nei nostri territori. Sono contento di aver potuto incontrare i responsabili di Mermec, azienda pugliese impegnata nella diagnostica avanzata della rete ferroviaria e metropolitana giapponese, l’unica azienda italiana a partecipare all’importante fiera delle tecnologie del settore ferroviario “Mass-Trans Innovation Japan”. Un orgoglio pugliese che testimonia la capacità innovativa e di ricerca della Puglia e le opportunità che il mercato giapponese apre alle nostre eccellenze. Il confronto con il Ministro dell’Ambiente Shintaro Ito, conosciuto in occasione di una sua precedente visita in Puglia da deputato del governo giapponese e con Mario Vattani, il Commissario Generale di Expo Osaka 2025 sono stati di grande ispirazione e fondamentali per comprendere meglio su quali settori puntare e come prepararci al meglio all’Esposizione universale che si aprirà a Osaka il 13 aprile 2025. Questa importante esperienza ha avuto prima di tutto la finalità di attivare una serie di sinergie oramai indispensabili e necessarie a livello globale per uno scambio di idee fra le realtà del nostro territorio e chi vive in contesti più ampi e sfidanti come quello del Giappone”.
“La Puglia - ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti - da sempre punto d’incontro fra diverse culture nel bacino del mar Adriatico, è riuscita a inserirsi nel mercato globale grazie ad una serie di punti forti: la sua posizione geografica strategica, infrastrutture d’avanguardia, una forza lavoro altamente qualificata, un ecosistema d’innovazione particolarmente dinamico, insieme ad un’economia sostenuta da una straordinaria capacità di efficace utilizzo di finanziamenti provenienti dall’Unione europea e dal Governo nazionale. Aerospazio, green economy, energia, meccatronica, farmaceutica e agroalimentare sono solo alcuni dei settori in cui la Puglia eccelle nel Mezzogiorno d’Italia e nel Sud dell’Europa, rendendosi terreno fertile per la nascita di start-up e imprese spin-off nonché destinazione di investimenti importanti da parte di numerose aziende internazionali. Non è un caso che aziende giapponesi come NTT Data, Asahi Breweries, Bridgestone e Mitsubishi Electric, solo per citarne alcune, abbiano scelto di investire in questa regione, e che le relazioni commerciali fra Puglia e Giappone siano particolarmente floride, con un export pari a circa270 milioni di euro nel 2022, ovvero il 2,7% del totale delle sue esportazioni. La presenza dell’assessore Delli Noci oggi e la visita la prossima settimana del Vice Presidente Raffaele Piemontese, che toccherà le città di Tokyo, Osaka, Kyoto e Kobe, testimoniano la forte determinazione della Puglia di puntare su questo fondamentale mercato, in un anno importante quale quello del partenariato strategico tra Italia e Giappone”.
“La Regione Puglia” ha dichiarato il Commissario Generale di Expo Osaka 2025, Mario Vattani, ”potrà moltiplicare grazie a Expo 2025 le sue eccellenti attività di internazionalizzazione delle proprie aziende, per consolidare in Giappone e nell’area asiatica la propria immagine di regione attrattiva sia come destinazione turistica, sia come snodo tecnologico scientifico e dell’aerospazio, per sviluppare nuovi rapporti commerciali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia servirà a tutte le nostre Regioni per proporsi al mondo in modo integrato e trasversale: certamente turismo, food, fashion e design, ma anche l’innovazione tecnologica, la ricerca e la cooperazione scientifica, così con le collaborazioni tra atenei e centri di ricerca.”
Molto partecipato il workshop “Puglia. Business or Pleasure?”, al quale hanno preso parte circa 50 realtà industriali e imprenditoriali giapponesi, organizzato presso l’Ambasciata d’Italia in Giappone per presentare la strategia di attrazione di investimenti in Puglia. La delegazione pugliese ha altresì incontrato Masayasu Ishida, CEO dell’associazione SPACETIDE, che raggruppa start-up giapponesi del settore spazio e aerospazio, incontro strategico in vista della prossima edizione del MAM – Mediterranea Aerospace Matching a Grottaglie.
“Con il prezioso supporto dell’Ambasciata d’Italia in Giappone – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – abbiamo potuto portare a Tokyo il brand Puglia che raccoglie numerosi elementi. Con i suoi 865 km di costa, col suo mare, i suoi paesaggi, la Puglia è certamente una destinazione turistica d’eccellenza ma, con le sue misure di agevolazione e attrazione di investimenti, con i suoi 4 aeroporti, uno spazioporto europeo, un ramificato sistema portuale e una posizione strategica nel Mediterrraneo, la Puglia rappresenta un terreno fertile per startup, spin off e per le grandi imprese che intendono investire nei nostri territori. Sono contento di aver potuto incontrare i responsabili di Mermec, azienda pugliese impegnata nella diagnostica avanzata della rete ferroviaria e metropolitana giapponese, l’unica azienda italiana a partecipare all’importante fiera delle tecnologie del settore ferroviario “Mass-Trans Innovation Japan”. Un orgoglio pugliese che testimonia la capacità innovativa e di ricerca della Puglia e le opportunità che il mercato giapponese apre alle nostre eccellenze. Il confronto con il Ministro dell’Ambiente Shintaro Ito, conosciuto in occasione di una sua precedente visita in Puglia da deputato del governo giapponese e con Mario Vattani, il Commissario Generale di Expo Osaka 2025 sono stati di grande ispirazione e fondamentali per comprendere meglio su quali settori puntare e come prepararci al meglio all’Esposizione universale che si aprirà a Osaka il 13 aprile 2025. Questa importante esperienza ha avuto prima di tutto la finalità di attivare una serie di sinergie oramai indispensabili e necessarie a livello globale per uno scambio di idee fra le realtà del nostro territorio e chi vive in contesti più ampi e sfidanti come quello del Giappone”.
“La Puglia - ha dichiarato l’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluigi Benedetti - da sempre punto d’incontro fra diverse culture nel bacino del mar Adriatico, è riuscita a inserirsi nel mercato globale grazie ad una serie di punti forti: la sua posizione geografica strategica, infrastrutture d’avanguardia, una forza lavoro altamente qualificata, un ecosistema d’innovazione particolarmente dinamico, insieme ad un’economia sostenuta da una straordinaria capacità di efficace utilizzo di finanziamenti provenienti dall’Unione europea e dal Governo nazionale. Aerospazio, green economy, energia, meccatronica, farmaceutica e agroalimentare sono solo alcuni dei settori in cui la Puglia eccelle nel Mezzogiorno d’Italia e nel Sud dell’Europa, rendendosi terreno fertile per la nascita di start-up e imprese spin-off nonché destinazione di investimenti importanti da parte di numerose aziende internazionali. Non è un caso che aziende giapponesi come NTT Data, Asahi Breweries, Bridgestone e Mitsubishi Electric, solo per citarne alcune, abbiano scelto di investire in questa regione, e che le relazioni commerciali fra Puglia e Giappone siano particolarmente floride, con un export pari a circa270 milioni di euro nel 2022, ovvero il 2,7% del totale delle sue esportazioni. La presenza dell’assessore Delli Noci oggi e la visita la prossima settimana del Vice Presidente Raffaele Piemontese, che toccherà le città di Tokyo, Osaka, Kyoto e Kobe, testimoniano la forte determinazione della Puglia di puntare su questo fondamentale mercato, in un anno importante quale quello del partenariato strategico tra Italia e Giappone”.
“La Regione Puglia” ha dichiarato il Commissario Generale di Expo Osaka 2025, Mario Vattani, ”potrà moltiplicare grazie a Expo 2025 le sue eccellenti attività di internazionalizzazione delle proprie aziende, per consolidare in Giappone e nell’area asiatica la propria immagine di regione attrattiva sia come destinazione turistica, sia come snodo tecnologico scientifico e dell’aerospazio, per sviluppare nuovi rapporti commerciali e imprenditoriali. Il Padiglione Italia servirà a tutte le nostre Regioni per proporsi al mondo in modo integrato e trasversale: certamente turismo, food, fashion e design, ma anche l’innovazione tecnologica, la ricerca e la cooperazione scientifica, così con le collaborazioni tra atenei e centri di ricerca.”
Molto partecipato il workshop “Puglia. Business or Pleasure?”, al quale hanno preso parte circa 50 realtà industriali e imprenditoriali giapponesi, organizzato presso l’Ambasciata d’Italia in Giappone per presentare la strategia di attrazione di investimenti in Puglia. La delegazione pugliese ha altresì incontrato Masayasu Ishida, CEO dell’associazione SPACETIDE, che raggruppa start-up giapponesi del settore spazio e aerospazio, incontro strategico in vista della prossima edizione del MAM – Mediterranea Aerospace Matching a Grottaglie.