TARANTO - “Paradigmi di intervento per la prevenzione e il contrasto della
devianza minorile alla luce del d.l. n. 123/2023 (“decreto Caivano”) e della disciplina
organica della giustizia riparativa (d.lgs. n. 150/2022)” è il titolo del Convegno in
programma a Taranto il 9 novembre 2023, alle ore 9,00, presso l’Aula Magna del
Dipartimento Jonico dell’Università di Bari “Aldo Moro”.
L’incontro, che si inserisce nell’ambito del progetto di ricerca REFIN, finanziato dalla Regione Puglia, su "Criminalità minorile in Puglia e percorsi processuali di inclusione: verso una child-friendly justice in Puglia", intende riflettere, attraverso un approccio multidisciplinare, sul fenomeno della devianza minorile, attenzionato da un clamore mediatico che riesce a catturarne soltanto i sintomi.
Il convegno - moderato dal Prof. Nicola Triggiani, Ordinario di Diritto processuale penale UniBa e già Giudice Onorario presso il Tribunale per i minorenni di Bari - vuole approfondire le nuove forme in cui si sta strutturando la devianza ed i possibili paradigmi di intervento, al fine di individuare strategie di prevenzione e contrasto efficaci, condivise e “a misura di minore”, che consentano di modellare misure compatibili con la tutela di personalità ancora in via di formazione e di conciliare l’aspetto punitivo con quello educativo.
Dopo i saluti del Prof. Paolo Pardolesi (Direttore del Dipartimento Jonico UniBa), del Prof. Stefano Vinci (Coordinatore del Consiglio di Interclasse in “Giurisprudenza” e in “Scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità”), dell’Ass. Gabriella Ficocelli (Assessora ai Servizi Sociali, Politiche d'Inclusione e Pari Opportunità del Comune di Taranto), dell’Ass. Rosa Barone (Assessora al Welfare Regione Puglia), del Cons. regionale Renato Perrini (Presidente della Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata), dell’Avv. Vincenzo Vozza (Presidente della Camera Penale di Taranto), dell’Avv. Gabriella Barcariol (Presidente della Camera Minorile di Taranto) e della Dott.ssa Filomena Matera (Presidente Croas – Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia), sono previste numerose e articolate relazioni, suddivise in due sessioni.
Nella prima, dedicata al recentissimo “decreto legge Caivano”, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale, in corso di conversione in legge in Parlamento, relazioneranno il Dott. Massimo Gambino (Questore di Taranto), il Prof. Giuseppe Losappio (Ordinario di Diritto penale UniBa), la Dott.ssa Pina Montanaro (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Taranto), il Dott. Pietro Rossi (Garante regionale dei detenuti) e il Dott. Lorenzo Pulito (Ricercatore di diritto processuale penale e Docente di Dritto dell’esecuzione penale UniBa).
La seconda sessione è dedicata al nodo della “povertà educativa” e al paradigma della giustizia riparativa, strumento capace di responsabilizzare gli autori del reato e generare, attraverso l’incontro, l’interiorizzazione della cultura del rispetto e il significato del disvalore, materiale e umano, del loro comportamento. Le relazioni sono affidate alla Prof.ssa Adriana Schiedi (Associato di Pedagogia generale e sociale UniBa), al Prof. Pierluca Massaro (Associato di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale UniBa); alla Dott.ssa Anna Coppola De Vanna (Psicologa, psicoterapeuta, Presidente del C.R.I.S.I.) e alla Dott.ssa Isabella Mastropasqua (già Dirigente del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità e del Centro Europeo di studi di Nisida).
Sono previsti crediti per gli studenti dei corsi giuridici del Dipartimento (0,5 cfu), per gli avvocati (4 crediti) e gli assistenti sociali (5 crediti).
L’incontro, che si inserisce nell’ambito del progetto di ricerca REFIN, finanziato dalla Regione Puglia, su "Criminalità minorile in Puglia e percorsi processuali di inclusione: verso una child-friendly justice in Puglia", intende riflettere, attraverso un approccio multidisciplinare, sul fenomeno della devianza minorile, attenzionato da un clamore mediatico che riesce a catturarne soltanto i sintomi.
Il convegno - moderato dal Prof. Nicola Triggiani, Ordinario di Diritto processuale penale UniBa e già Giudice Onorario presso il Tribunale per i minorenni di Bari - vuole approfondire le nuove forme in cui si sta strutturando la devianza ed i possibili paradigmi di intervento, al fine di individuare strategie di prevenzione e contrasto efficaci, condivise e “a misura di minore”, che consentano di modellare misure compatibili con la tutela di personalità ancora in via di formazione e di conciliare l’aspetto punitivo con quello educativo.
Dopo i saluti del Prof. Paolo Pardolesi (Direttore del Dipartimento Jonico UniBa), del Prof. Stefano Vinci (Coordinatore del Consiglio di Interclasse in “Giurisprudenza” e in “Scienze giuridiche per l’immigrazione, i diritti umani e l’interculturalità”), dell’Ass. Gabriella Ficocelli (Assessora ai Servizi Sociali, Politiche d'Inclusione e Pari Opportunità del Comune di Taranto), dell’Ass. Rosa Barone (Assessora al Welfare Regione Puglia), del Cons. regionale Renato Perrini (Presidente della Commissione di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata), dell’Avv. Vincenzo Vozza (Presidente della Camera Penale di Taranto), dell’Avv. Gabriella Barcariol (Presidente della Camera Minorile di Taranto) e della Dott.ssa Filomena Matera (Presidente Croas – Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Puglia), sono previste numerose e articolate relazioni, suddivise in due sessioni.
Nella prima, dedicata al recentissimo “decreto legge Caivano”, recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito digitale, in corso di conversione in legge in Parlamento, relazioneranno il Dott. Massimo Gambino (Questore di Taranto), il Prof. Giuseppe Losappio (Ordinario di Diritto penale UniBa), la Dott.ssa Pina Montanaro (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Taranto), il Dott. Pietro Rossi (Garante regionale dei detenuti) e il Dott. Lorenzo Pulito (Ricercatore di diritto processuale penale e Docente di Dritto dell’esecuzione penale UniBa).
La seconda sessione è dedicata al nodo della “povertà educativa” e al paradigma della giustizia riparativa, strumento capace di responsabilizzare gli autori del reato e generare, attraverso l’incontro, l’interiorizzazione della cultura del rispetto e il significato del disvalore, materiale e umano, del loro comportamento. Le relazioni sono affidate alla Prof.ssa Adriana Schiedi (Associato di Pedagogia generale e sociale UniBa), al Prof. Pierluca Massaro (Associato di Sociologia giuridica, della devianza e mutamento sociale UniBa); alla Dott.ssa Anna Coppola De Vanna (Psicologa, psicoterapeuta, Presidente del C.R.I.S.I.) e alla Dott.ssa Isabella Mastropasqua (già Dirigente del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità e del Centro Europeo di studi di Nisida).
Sono previsti crediti per gli studenti dei corsi giuridici del Dipartimento (0,5 cfu), per gli avvocati (4 crediti) e gli assistenti sociali (5 crediti).