BRINDISI - Il progetto “Hoop” di Versalis rappresenta un importante investimento della società controllata da Eni nel campo della sostenibilità ambientale mediante il riciclo chimico della plastica che, tramite un processo termico e di pirolisi, punta alla circolarità di tutte le plastiche e alla valorizzazione delle stesse trasformandole in ‘nuova’ materia prima. Il progetto ha ricevuto importanti riconoscimenti dall’Unione Europea per l’innovativa tecnologia a basse emissioni". Così Francesco Cannalire consigliere comunale Pd Brindisi.
"L’impianto pilota e sperimentale da 6 tonnellate è in fase di realizzazione a Mantova - prosegue Cannalire -, in cui insiste il centro di ricerca nazionale di Versalis, e verrà terminato nel 2024. Dalle parole dell’amministratore unico di Versalis, che confermano le anticipazioni del piano industriale societario, emerge che Brindisi, alla stregua di Priolo e di Dunkerque in Francia, potrebbe ospitare l’impianto “Hoop”".
"Quindi nel medio-lungo periodo - spiega -, finita la fase sperimentale, verrà realizzato un impianto innovativo con la tecnologia di riciclo chimico delle plastiche con una portata da 50/60 tonnellate che dovrà insediarsi presso stabilimenti di Versalis in cui è operativo il cracking".
"Per questo sarebbe opportuno che il tessuto economico di Brindisi inteso come
piattaforma programmatica unica tra le istituzioni, le organizzazioni sindacali e datoriali,
interagisca immediatamente e intavoli da subito una trattativa con Versalis per creare le
migliori condizioni al fine di agevolare tale investimento sostenibile nell’impianto di Brindisi
che avrebbe importanti ricadute positive occupazionali, economiche ed ambientali", conclude Cannalire.