Daspo per 14 tifosi: disordini e divieto di accesso alle manifestazioni sportive

BARLETTA - Quattordici Daspo, Divieto di accesso alle manifestazioni sportive, sono stati firmati dal questore di Barletta-Andria-Trani, Roberto Pellicone, colpendo anche un ragazzino di 14 anni tra i destinatari di queste misure restrittive. I Daspo sono stati adottati nei confronti di tifosi, inclusi sostenitori della squadra di calcio del Barletta, coinvolti in episodi di disordini durante manifestazioni sportive.

L'adolescente di 14 anni, insieme ad altre quattro persone, avrebbe scavalcato le recinzioni dello stadio Puttilli di Barletta il 24 settembre scorso, durante una partita tra la squadra di casa e il Gallipoli. Questo episodio ha portato all'applicazione di provvedimenti restrittivi nei confronti di cinque persone, con l'accusa di aver violato l'ordine durante l'evento sportivo.

Altri cinque Daspo sono stati adottati in relazione a disordini avvenuti il 22 gennaio durante una partita tra la Cavese e il Barletta. In questa circostanza, quattro sostenitori della Cavese e uno del Barletta avrebbero dato vita a un corteo causando danni alla struttura sportiva. Ulteriori quattro provvedimenti riguardano due tifosi del Bitonto e altrettanti del Casarano, accusati di aver acceso dei fumogeni durante le partite contro il Barletta rispettivamente il 4 febbraio e il 5 marzo scorsi.

La durata dei Daspo varia da tre a cinque anni, alcuni dei quali con l'obbligo di firma. Queste misure mirano a prevenire ulteriori episodi di violenza e disordini durante le manifestazioni sportive, garantendo la sicurezza e l'ordine negli stadi della regione.