'Dove c’è cura c’è potere': la lectio magistralis dell'antropologo Felice Di Lernia alle Vecchie Segherie Mastrototaro

BISCEGLIE - Le parole ‘cura’ e ‘potere’ nel nostro linguaggio quotidiano hanno una accezione univoca: la cura è per definizione una cosa bella, il potere è per definizione una cosa brutta. Ma è davvero così?

In occasione della pubblicazione del suo ultimo libro "Dominio e potere nelle pratiche di cura", edito da Durango Edizioni, lunedì 13 novembre l’antropologo Felice Di Lernia terrà alle Vecchie Segherie Mastrototaro di Bisceglie la lectio magistralis “Dove c’è cura c’è potere”.

Dopo il successo della prima lectio nella prestigiosa cornice di Palazzo delle Arti Beltrani a Trani sabato scorso, continua il piccolo tour nella sesta provincia sul tema della cura. L’autore sarà a Bisceglie il prossimo lunedì e infine giovedì 23 novembre al Coco hub, il contenitore contemporaneo di Andria. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero con inizio alle ore 19,00.

«A Bisceglie si parlerà anche di cambiamento e di libertà perché – spiega l’autore - ciascuna di queste quattro parole (cura, potere, cambiamento, libertà) è inestricabilmente legata alle altre ed è proprio per via di questo legame che queste quattro parole condizionano in maniera così sensibile la nostra vita».

Tra l’origine della vita umana e la cura, infatti, vige un legame indissolubile: l’una non può esistere senza l’altra. Dove c’è relazione c’è cura ma dove c’è cura c’è anche potere.

Il tema del potere e del dominio esercitato più o meno inconsciamente nelle relazioni con il proprio sapere, è chiamato a un’indagine severa e sincera, profonda e articolata. Ma il tema della responsabilità e della libertà sono ugualmente presenti, in questo appassionato confronto tra le visioni degli addetti ai lavori della materia e la loro attività terapeutica giornaliera.

Torna nelle librerie (dopo 15 anni) in una nuova versione più essenziale nei contenuti e di agevole lettura “Potere e dominio nelle pratiche di cura” di Felice Di Lernia, edito da Durango Edizioni. Il libro nella prima edizione ha conosciuto un notevole successo, diventando un testo cardine e d’esame negli atenei italiani, oltre che materia di studio in molte scuole di specializzazione, ergendosi a ideale punto di riferimento nell’elaborazione concettuale sull’argomento.

Nell’architettura della preziosa monografia di antropologia della cura sulle dinamiche di potere e dominio che caratterizzano qualunque relazione di cura e aiuto, è contemplata una suddivisione in tre parti: Archeologia delle pratiche di cura; La parola, le parole; Pratiche identitarie.

Il testo fa parte della collana della Durango edizioni “Lavorare il mondo”, dedicata a saggi ed esperienze dei professionisti della relazione di cura e aiuto e alla loro pratica quotidiana. Psicologi, antropologi, sociologi, educatori, operatori sociali si osservano e si raccontano nel momento della relazione con l’individuo, il gruppo, il sistema che pongono al centro della propria attenzione.

Felice Di Lernia non è solo un grande antropologo del nostro Paese e membro autorevole della SIAM-Società Italiana di Antropologia Medica e della SIAA-Società Italiana di Antropologia Applicata. Il suo capillare lavoro di ricerca si dedica alle dinamiche di relazione di cura e d’aiuto con lo screening costante del rapporto tra il pensiero e la pratica quotidiana dell’intervento.

L’esperienza professionale e divulgativa dell’autore e la sua autorevolezza a livello nazionale sono garanzia per avvicinarsi al tema senza pregiudizi e paure di uno scibile ritenuto erroneamente come incomprensibile e destinato a pochi. Il testo, infatti, è rivolto anche a chi voglia approfondire il tema della cura come componente fondamentale della esistenza umana.

Le politiche della salute e le dipendenze patologiche, la cura psicologica dei migranti e delle vittime di tratta, i disturbi cognitivi degli adolescenti e dei giovani sono scottanti dossier del nostro tessuto sociale e di una società complessa e multietnica, che chiedono metodo e servizi degni per il sostegno.

L’opera di un attento divulgatore dell’antropologia dei nostri giorni permette alla platea di Palazzo Beltrani e ai convenuti degli appuntamenti di Bisceglie e Andria di cogliere tanti aspetti utili per un mondo in faticosa domanda di luce ed equilibrio nelle relazioni sociali.

Il libro è acquistabile sul sito www.durangoedizioni.it, sui principali store online e sulla piattaforma di distribuzione www.streetlib.com/it, acquistandolo in versione cartacea su questi siti, il libro verrà consegnato a casa entro pochi giorni. È disponibile, inoltre, in tutte le librerie e Mondadori Bookstore.

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