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La congiuntura economica in questo periodo è all’insegna dell’inflazione. A fornire i dati sul suo impatto sulle spese delle famiglie italiane ci ha recentemente pensato l’Istat.
Dai suoi dati, è emerso che, lo scorso anno, le famiglie italiane hanno speso, in media, 2.625 euro mensili, l’8,7% in più rispetto al 2021. Un esborso indubbiamente maggiore che, però, non risulta associato a consumi più elevati.
L’aumento più rilevante per quanto riguarda i costi sostenuti dalle famiglie del Bel Paese riguarda la ristorazione, con una media, nel 2022, di 134 euro mensili. A seguire lo sport e la cultura, con una spesa che, a livello nazionale, si assesta attorno a una media di 92 euro.
Lo scorso anno sono cresciute notevolmente pure le spese per la gestione della casa, interessate da un incremento del 10,6% rispetto al 2021. Dati dell’Istat alla mano, voci di spesa come l’affitto/mutuo, le utenze di acqua, elettricità e gas, incidono per oltre 1000 euro al mese sul bilancio della famiglia italiana media.
Gli aumenti dovuti all’inflazione hanno colpito pure i trasporti. In questo caso, si parla di un incremento annuale pari al 10,2%. In questo caso, a pesare in maniera considerevole è stato l’aumento dei costi energetici.
In questa situazione non certo rosea, gli italiani si apprestano a festeggiare il Natale. C’è già chi parla di feste low cost e molto probabilmente tali saranno, in linea con quelle degli anni di piena crisi del Covid e con il Natale 2022 che, invece, è stato il primo all’insegna della grande inflazione.
Come si festeggerà il Natale 2023?
Il Natale 2023 sarà, come sempre, a cena o a pranzo in famiglia per 8 persone su 10. Anche nei momenti economicamente più difficili, infatti, le tradizioni non si abbandonano.
Per fortuna, esistono trucchi semplici per risparmiare. Tra questi, rientra il fatto di recarsi al supermercato con la lista già completa. Essenziale, inoltre, è avere chiaro il menù.
Un consiglio utile da tenere presente quando ci si trova concretamente per negozi riguarda il fatto di orientarsi verso prodotti locali, così da abbattere i costi riguardanti i trasporti (e da non impattare eccessivamente sull’ambiente).
Suggerimento che può sembrare banale ma non lo è affatto prevede la preparazione casalinga delle delizie della tavola del 25 dicembre. Online si trovano tutorial per tutti i livelli.
Cosa dire, invece, del capitolo regali? Che se, nel 2022, la spesa è stata di 157 euro a persona in media, per il 2023 non ci si aspettano cifre molto diverse.
Pure in questo caso, è possibile risparmiare senza rinunciare a vedere il sorriso sul volto delle persone che si amano.
Un’idea che va di gran moda in questo periodo sono i regali personalizzati - su portali come GioiaPura.it, la principale gioielleria online italiana, si possono acquistare e customizzare con nomi, date o frasi speciali gioielli come i bracciali, ma anche accessori come i portachiavi - tipologia di dono legata al fatto che ogni persona ama sentirsi valorizzata nella propria unicità in un mondo che, troppo spesso, ha puntato all’omologazione.
Anche i regali home made hanno il loro perché. Dai dolci fino agli oggetti realizzati artigianalmente, le alternative da chiamare in causa sono tante.
Un’altra tipologia di dono che permette di festeggiare il Natale senza snaturarne lo spirito e senza spendere troppo è quello solidale. Si può scegliere un’associazione attiva in un campo che si sente vicino al proprio mondo valoriale e acquistare gli oggetti che commercializza in occasione delle feste (bomboniere, calendari, accessori per la casa etc.).
Come non ricordare poi i libri? Regalarne uno con una dedica speciale a una persona cara è un’idea fantastica per Natale. Ovviamente deve essere scelto con attenzione ai gusti e al mondo emotivo del destinatario.