Festa nazionale del carciofo a San Ferdinando: intervista alla sindaca Camporeale


MICHELE MININNI
- La Fiera Nazionale del Carciofo Mediterraneo, nel nuovo percorso gastronomico "Antichi sapori in fiera", offre l'opportunità unica di assaporare una vasta gamma di prelibatezze a base di carciofo, preparate da rinomati chef e produttori locali. Tutto è ormai pronto per l’apertura della 63^ edizione, che si terrà a San Ferdinando di Puglia dal nove al dodici novembre in Piazza della Costituzione. Per l’occasione, abbiamo incontrato la Sindaca Arianna Camporeale che ha fatto il punto della situazione dell’atteso appuntamento fieristico.

Sindaca, anche quest’anno ha il compito di tagliare il nastro alla 63^ della Festa del Carciofo a San Ferdinando di Puglia. Quali sono le emozioni di un primo cittadino?

"Per i sanferdinandesi questo è un appuntamento ormai fisso che va a celebrare noi stessi, le nostre origini, i nostri prodotti. Da 63 anni la Fiera nazionale del Carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo è il sigillo tra l'estate ed il Natale. Un appuntamento che tutti attendiamo con ansia e che la comunità sta tornando ad organizzare in sinergia interistituzionale, con il senso d'appartenenza orgogliosa. Ho sempre partecipato con gioia a questo evento. E dall'anno scorso è un onore in più esserci". 

Ci può annunciare le novità di quest’anno? 

"Sono giorni intensi, intendiamo aumentare la visibilità della Fiera, attirando espositori di qualità, fornire al pubblico un'esperienza memorabile e ai cittadini un motivo di orgoglio (incrementando e risvegliando in loro lo spirito di appartenenza ai luoghi e alle tradizioni). Dal coinvolgimento alle scuole, sostanziato anche da un contest che porterà a disegnare tra i banchi il logo e la mascotte della prossima edizione, fino ad una area food di qualità, organizzata nei minimi dettagli". 

Come è importante mantenere ancora in vita una Fiera nazionale cosi importante per il comparto agricolo di San Ferdinando di Puglia? 

"È fondamentale promuovere il nostro prodotto all'interno del nostro territorio. Ciò sarà oggetto dell'unico convegno tematico, durante il quale aggiorneremo la cittadinanza sul marchio IGP al nostro carciofo. Questa edizione sarà all'insegna della tradizione, ma rappresenterà il rilancio della formula fin qui sperimentata e collaudata: puntiamo a superare la soglia delle 50mila presenze registrate negli ultimi anni, incrementando attrattività e offerta. E quest'anno ci affideremo anche ad un maestro della canzone italiana, Al Bano Carrisi, che sarà qui in doppia veste artistica ed imprenditoriale, con la sua cantina di Cellino San Marco".

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