Fidelis Andria, perché l'esonero di Farina?

NICOLA RICCHITELLI – Ottavo posto in coabitazione con il Martina Franca, ma soprattutto quattro vittorie e due sconfitte – tante quanto la Team Altamura capolista – e quindi cinque pareggi, ma soprattutto dato molto importante dopo 11 giornate il migliore attacco del girone H del campionato di serie D con 21 goal, uno più della Team Altamura capolista e quindi 11 goal subiti – siamo nella media – e soprattutto una vetta che dista 6 punti, non proprio una distanza abissale.

Al netto delle varie opinioni sul gioco, questi sono i numeri frutto del lavoro svolto dall’esonerato Francesco Farina con la Fidelis Andria, arrivato nella città “federiciana” dopo tre stagioni nella vicina Barletta, con cui nel 2021/22 è stato artefice tra l’altro dello storico triplete, Coppa Italia Eccellenza, Coppa Italia serie D e vittoria del campionato Eccellenza.

''La sfida era dura, inizio in ritardo, squadra tutta nuova costruita in 4 giorni, calendario iniziale complicato, poca programmazione del parco under, ma grazie all'apporto dei calciatori e di tutte le componenti di una squadra di calcio ed al grande sostegno dei nostri tifosi che ci hanno sempre aiutato, si stava facendo bene…”, queste le prime righe di una lettera scritta dall’allenatore casertano nelle ore immediatamente successive all’esonero, il quale prosegue:” ... gli obiettivi stagionali erano quelli di un campionato di transizione, siamo stati sempre nei play off tranne nell'ultima giornata, miglior attacco del campionato, 3 turni di coppa Italia superati, con margini di miglioramento notevoli. Si va via con la consapevolezza di aver dato tutto...” e quindi in chiusura “…ringrazio chi mi ha dato la possibilità di allenare in una grandissima piazza, mi dispiace non mi abbia dato la possibilità di partecipare alla grande partita di domenica prossima…. L'avrà fatto per la salute del mio cuore. Un abbraccio a tutti forza Fidelis Sempre!!!''.

Esonerare Francesco Farina dopo soli undici giornate mi sembra un atto di presunzione, ma soprattutto una mancanza di rispetto verso la storia di questo allenatore che il calcio ha dimostrato di saperlo far giocare nell‘arco della sua carriera. Nel momento in cui si è preso Francesco Farina tutta la piazza andriese ha sin da subito avuto la percezione e la consapevolezza di aver preso un allenatore di livello, ad oggi quindi non si capisce la frenesia di mandarlo a casa nel primo momento di difficoltà che la Fidelis Andria allenata dall’allenatore casertano ha avuto.

I numeri esposti sopra alla fine sono dalla sua parte, e questo conta, questa Fidelis con Farina in panchina avrebbe risalito la china e tenuto testa alla Team Altamura che di fatto ha un organico superiore alla squadra “federiciana”, anche se a dirla tutta c’è un elemento che fa più tristezza in tutta questa storia, ed è l’ironia di certi tifosi biancorossi cui questo allenatore ha dato tanto, ma questo ve lo racconteremo in un'altra storia.

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