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Un mese fa, Israele ha vissuto uno dei periodi più oscuri della sua storia. Nelle ultime ore, le forze israeliane hanno condotto bombardamenti nella Striscia di Gaza, causando la morte di almeno 46 palestinesi e il ferimento di numerose altre persone.
Il Primo Ministro Netanyahu ha dichiarato che non ci sarà una tregua a Gaza fino al rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas, ma ha accennato alla possibilità di "pause tattiche" nei combattimenti. Inoltre, ha affermato che Israele assumerà la "responsabilità generale della sicurezza" della Striscia una volta terminata la guerra.
Il presidente Joe Biden e Benjamin Netanyahu hanno discusso di queste pause nei combattimenti. Nel frattempo, la situazione nella Striscia di Gaza rimane molto critica, con un alto numero di vittime, arrivi di aiuti umanitari e tensioni politiche a livello internazionale.