Giappone, due ori per i vini di Casa Primis
STORNARELLA - Una vita tra vigneti, acini, tralci, bottiglie e vino di altissima qualità. Gianni Mauriello, titolare della cantina Casa Primis di Stornarella, nel Foggiano, sbarca in Giappone e miete successi nientemeno al Japan Wine Challenge, la kermesse enologica più ambita in terra nipponica. A Osaka, sede della manifestazione, Mauriello e il suo socio Nicola Selano hanno iscritto a concorso il celebre Bombino Bianco 2022, vitigno autoctono, re degli aperitivi e degli antipasti, soprattutto a base di pesce, col suo colore giallo paglierino e il suo bouquet di sapori con un sottile retrogusto di mela verde. La cantina di Stornarella ha presentato al Japan Wine Challenge anche uno dei vini più famosi del Tavoliere delle Puglie, il Nero di Troia 2022, delizia per tutti i palati, affinato solo in acciaio per esaltare le caratteristiche di un'uva pregiatissima.
Entrambi i vini si sono aggiudicati la medaglia d'oro, un risultato ambitissimo e non facile da ottenere se si considerano i palati finissimi degli assaggiatori nipponici.
39 anni, enotecnico, Gianni Mauriello nasce praticamente tra le bottiglie di vino. Suo fratello Angelo è enologo e vicepresidente assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria. Diplomato a Locorotondo presso il locale istituto agrario, Gianni è specializzato in enologia e viticoltura. È nel settore da 18 anni e in azienda cura ogni particolare. In pochi anni, Casa Primis si è trasformata da una piccola azienda vinicola in una costellazione di concorrenti ad una grande realtà dei Cinque Reali Siti.
Entrambi i vini si sono aggiudicati la medaglia d'oro, un risultato ambitissimo e non facile da ottenere se si considerano i palati finissimi degli assaggiatori nipponici.
39 anni, enotecnico, Gianni Mauriello nasce praticamente tra le bottiglie di vino. Suo fratello Angelo è enologo e vicepresidente assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria. Diplomato a Locorotondo presso il locale istituto agrario, Gianni è specializzato in enologia e viticoltura. È nel settore da 18 anni e in azienda cura ogni particolare. In pochi anni, Casa Primis si è trasformata da una piccola azienda vinicola in una costellazione di concorrenti ad una grande realtà dei Cinque Reali Siti.