BARI - Questa mattina il presidente del Municipio I Lorenzo Leonetti ha partecipato all’inaugurazione della panchina viola, realizzata da Alberto Cramarossa sul lungomare Araldo di Crollalanza, all’altezza di via Cognetti, in occasione della Giornata mondiale della gentilezza. L’evento di questa mattina si è svolto alla presenza dei rappresentanti di alcune associazioni di volontariato locali.
“Questa ricorrenza ci invita a riflettere sull’importanza di essere gentili con tutti - è il commento di Leonetti -. Il rispetto e la gentilezza sono valori fondamentali su cui costruire relazioni positive con gli altri: il rispetto per il lavoro che quotidianamente viene svolto per rendere sempre più bella e attrattiva la nostra città, l’apprezzamento nei confronti di tutti coloro che giornalmente dedicano il proprio tempo a chi ha bisogno di affetto e comprensione, sono il sentimento più grande per noi tutti.
Questa panchina, proposta dall’artista Alberto Cramarossa, catturerà la nostra attenzione durante le passeggiate sul lungomare per ricordarci che Bari è una città gentile. Capire il prossimo, essere empatici, significa essere gentili”.
“Ognuno di noi combatte delle battaglie in silenzio - dichiara Alberto Cramarossa -. Ogni persona è la grande protagonista di una storia: la propria. Essere gentili significa essere protagonisti non solo della propria vita, ma anche delle storie altrui. La gentilezza è amore, solidarietà, educazione.
Bari, come la gentilezza, è figlia di coloro che ne fanno parte: solidali, altruisti ed empatici. Bari è la “Città gentile” per la sinuosità delle onde del mare, l’armonia dei suoi palazzi e l’amore dei suoi cittadini”.
Di seguito il testo riportato sulla panchina:
È indescrivibile essere qui. La chiamavo città gentile, perché altro non poteva essere, essendo a te simile.
“Questa ricorrenza ci invita a riflettere sull’importanza di essere gentili con tutti - è il commento di Leonetti -. Il rispetto e la gentilezza sono valori fondamentali su cui costruire relazioni positive con gli altri: il rispetto per il lavoro che quotidianamente viene svolto per rendere sempre più bella e attrattiva la nostra città, l’apprezzamento nei confronti di tutti coloro che giornalmente dedicano il proprio tempo a chi ha bisogno di affetto e comprensione, sono il sentimento più grande per noi tutti.
Questa panchina, proposta dall’artista Alberto Cramarossa, catturerà la nostra attenzione durante le passeggiate sul lungomare per ricordarci che Bari è una città gentile. Capire il prossimo, essere empatici, significa essere gentili”.
“Ognuno di noi combatte delle battaglie in silenzio - dichiara Alberto Cramarossa -. Ogni persona è la grande protagonista di una storia: la propria. Essere gentili significa essere protagonisti non solo della propria vita, ma anche delle storie altrui. La gentilezza è amore, solidarietà, educazione.
Bari, come la gentilezza, è figlia di coloro che ne fanno parte: solidali, altruisti ed empatici. Bari è la “Città gentile” per la sinuosità delle onde del mare, l’armonia dei suoi palazzi e l’amore dei suoi cittadini”.
Di seguito il testo riportato sulla panchina:
È indescrivibile essere qui. La chiamavo città gentile, perché altro non poteva essere, essendo a te simile.
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