I-Days Milano 2024: i Simple Plan si aggiungono all'headliner
MILANO - Martedì 9 luglio 2024 è già da annoverare come la giornata perfetta per tutti i fan del pop punk internazionale. Dopo l’annuncio dei co-headliner SUM 41 e AVRIL LAVIGNE, oggi arriva un terzo grande nome a completare il cast di quello straordinario appuntamento all’Ippodromo Snai: i SIMPLE PLAN.
Via via che proseguono gli annunci degli artisti che si esibiranno durante l’edizione 2024 degli I-DAYS (oltre a SUM41, AVRIL LAVIGNE e SIMPLE PLAN il 9 luglio sono già disponibili i biglietti per i GREEN DAY protagonisti sul palco il 16 giugno), la manifestazione milanese si conferma anche per quest’anno una vera e propria garanzia di una proposta mai banale di grandi eventi unici.
Dall'ascesa del nuovo millennio alla fama di MTV, passando per la rinascita moderna del pop-punk, i SIMPLE PLAN sono stati una parte indelebile della cultura pop sin dalla loro formazione a Montreal nel 1999. Hanno venduto 10 milioni di album in tutto il mondo, hanno vinto diversi Juno Awards, si sono esibiti alle Olimpiadi invernali del 2010 e lo scorso anno hanno lanciato l'onnipresente sfida #ImJustAKid su TikTok che ha generato più di 3,4 milioni di video, tra cui quelli di Hilary Duff, Ed Sheeran, Usher e Venus e Serena Williams.
Quello però che la band canadese ha sempre tenuto come principio fondamentale è il contatto con ciò che conta davvero: il loro pubblico. "Ci sentiamo così fortunati ad avere fan che amano il nostro materiale vecchio e nuovo", aveva detto il batterista Chuck Comeau in occasione dell’uscita del loro ultimo disco “Harder Than it looks” lo scorso anno. "Siamo molto orgogliosi del nostro passato, ma siamo ancora più entusiasti del futuro. Abbiamo sempre la sensazione di essere a 3 minuti dalla migliore o più grande canzone della nostra carriera".
Questa ambizione, pienamente esposta alla presentazione del sesto album in studio della band (“HARDER THAN IT LOOKS”) è confermata anche dall’ultimo singolo “ICONIC”, contenuto nel disco.
"È incredibilmente complesso far parte di una band per più di 20 anni, andare avanti, rimanere rilevanti e gestire tutte le sfide che si presentano", aveva dichiarato Bouvier. "È la cosa più lontana da un 'simple plan': è davvero molto più difficile di quanto sembri. Nel corso della nostra carriera, ci è voluto un po' di tempo per essere abbastanza maturi da capire che il nostro suono è una risorsa, non una passività. In questo album ci siamo detti: "Abbracciamo ciò che siamo e non abbiamo paura di fare ciò che sappiamo fare meglio".