BARI - Il Comune di Bari ha intrapreso azioni decise dopo l'incidente in cui è caduto Matteo Cappellutti, riasfaltando il tratto di corso Alcide De Gasperi coinvolto nella tragedia. Tuttavia, nonostante l'intervento, il tratto di strada rimane recintato e sotto sequestro.
L'intervento è stato avviato in risposta a una diffida del Comune nei confronti di Acquedotto Pugliese ed Enel. I lavori, che comprendono il risanamento della rete fognaria e la sostituzione dei cavi della corrente elettrica, sono stati affidati a due ditte locali. Entrambi i direttori tecnici delle ditte sono attualmente iscritti nel registro degli indagati nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza il reato di omicidio colposo.
Le indagini sono in corso per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente e valutare se lo stato del tratto di strada abbia avuto un impatto diretto sulla tragedia di Matteo.
L'intervento è stato avviato in risposta a una diffida del Comune nei confronti di Acquedotto Pugliese ed Enel. I lavori, che comprendono il risanamento della rete fognaria e la sostituzione dei cavi della corrente elettrica, sono stati affidati a due ditte locali. Entrambi i direttori tecnici delle ditte sono attualmente iscritti nel registro degli indagati nell'ambito di un'inchiesta che ipotizza il reato di omicidio colposo.
Le indagini sono in corso per stabilire l'esatta dinamica dell'incidente e valutare se lo stato del tratto di strada abbia avuto un impatto diretto sulla tragedia di Matteo.